(M. Pinci) – Tutti in discussione. A Trigoria è il “dies irae”, il giorno del giudizio, a cui rischia di non scampare nessuno. Roma-Spezia, con l’eliminazione dei giallorossi da parte di una squadra da metà classifica di serie B, ha segnato il punto di non ritorno. Lo ha detto più o meno esplicitamente anche Pallotta, lo ha lasciato intendere il vertice notturno andato in scena dopo la partita allo studio Tonucci. Garcia ha le ore contate, ora o lunedì dopo il Genoa la sua posizione sarà valutata attentamente. Intanto si pesa l’ipotesi di andare in ritiro, magari dopo la cena benefica di Natale in programma stasera. Ma non basta: il clima, alla Roma, è quello di un terremoto imminente.