Il tecnico Rudi Garcia ha parlato della scorsa partita di campionato contro il Napoli e della gara di domani contro lo Spezia. Di seguito le parole del tecnico francese:
Come ha assorbito la squadra il match col Napoli?
“Dopo la partita i ragazzi sapevano di aver fatto una buona partita sul piano difensivo. In classifica non siamo lontani, c’è tempo. Domani dovremo dare tutto per qualificarci. Non c’è mai un avversario facile, non bisogna sottovalutare nessuno, giocheranno con energia. Devo mettere in campo la squadra più competitiva, la Coppa Italia è la via più breve per vincere un trofeo”.
Il tabellone?
“Prima vinciamo domani, poi ne riparliamo. Non mi piace fare previsioni. Conta solo la gara di domani, dobbiamo giocare bene e in un Olimpico che non sarà pieno, giochiamo in uno stadio sempre più vuoto, non capisco perché giochiamo alle 14:30, perché non permettere ai tifosi di venire allo stadio? Già c’è un problema con la tifoseria, perché mettere ancora di più in difficoltà la gente?”
Spezia in un buon momento. Ci sono alcuni giocatori da Serie A
“Esatto. Conosciamo alcuni giocatori, Nenè è un attaccante forte, lo Spezia ha ambizioni e sta bene. Dobbiamo rispettare l’avversario e non sottovalutarlo, ma daremo tutto per vincere senza problemi”.
Spazio per chi ha giocato meno?
“Ho fiducia nella rosa, costruita per dimostrare a tutti il loro livello. Domani conto su tutti i giocatori, la freschezza fisica e mentale sarà importante”.
Chi non ci sarà domani? Chi giocherà in porta?
“Keita non ci sarà sicuro e non rischieremo Gervinho. In porta giocherà De Sanctis”.
Totti come sta?
“Si è allenato col gruppo, quando gioca col pallone pensa meno all’infortunio. Il rientro del capitano è previsto a gennaio, sta migliorando, speriamo che sarà con noi al 100%”.
Digne e Manolas come stanno?
“Bene. Oggi Kostas ha lavorato in palestra, ha preso un colpo a Napoli. Domani saranno tutti convocati, voglio la migliore rosa possibile. Voglio dimostrare che siamo uniti e disposti a vincere domani”.
Coppa Italia un trofeo da vincere. C’è una tradizione importante
“Dei trofei vinti, la Coppa di Francia è stata la più emozionante. C’è la finale, partita secca, ma prima di arrivarci bisogna passare per gli ottavi. Dobbiamo giocare al 100% e forse di più per vincere questa partita”.
Fonte: Roma TV