(E. Menghi) – Se non si centra mai lo specchio della porta, vincere diventa un’impresa. La Roma al San Paolo è mancata in zona gol e non accadeva dal 2008, in una sfida contro la Juventus, di non vedere nemmeno una conclusione verso il portiere. Escludendo ovviamente la rete annullata a De Rossi. «Daniele pensava fosse buona, ma decide l’arbitro. A Torino hanno sbagliato sul rigore, gli episodi non sono in nostro favore, ci manca fortuna ma dobbiamo crearcela noi», è l’analisi di Pjanic, che invita l’amico e connazionale Dzeko a fare di più là davanti: «Ci mancano i suoi gol. Dovevamo creare più occasioni. Al San Paolo è complicato, tante squadre hanno perso punti qui. Il campionato è lungo, l’Inter è prima con merito e fortuna, non dobbiamo allontanarci troppo».
Non è bastato avvicinare di qualche metro i due bosniaci, uno trequartista e l’altro centravanti, entrambi troppo timidi. Appena 5 i palloni toccati nell’area avversaria dai giallorossi, uno l’ha presoDzeko togliendolo a Iturbe, che poteva cambiare la storia di una partita in cui comunque il pari va bene alla Roma: «È un buon punto. In questo periodo – ammette Miralem – non c’è fiducia totale, abbiamo bisogno di una partita chiave per ritrovarla». Soddisfatto per la porta inviolata Szczesny:«Buon “clean sheet” contro il Napoli».