(G. Lengua) La squadra di Garcia domenica a Napoli dovrà affrontare un impegno delicatissimo, non potrà permettersi di accumulare ulteriore distacco dalla vetta della classifica se vorrà rimanere in corsa per lo scudetto. È trascorso più di un mese dall’ultima vittoria della Roma, quel 2 a 0 nel derby che aveva alimentato sogni e speranze di tutto l’ambiente è ormai caduto nel dimenticatoio. A Trigoria c’è bisogno di punti e nuove sicurezze che potrebbero arrivare da un risultato positivo con i partenopei, imprimendo una svolta al momento negativo.
Garcia ritroverà Salah, l’egiziano non gioca i 90′ dal ritorno di Champions contro il Bayer Leverkusen e non c’è dubbio, visti i risultati, che la sua assenza si sia fatta sentire («Quando si vince è la Roma a vincere, non solo Salah, Dzeko o De Rossi. Quando si sbaglia insieme bisogna trovare una soluzione per rimediare», ha detto ieri a un evento di Roma Cares). Assieme a lui in attacco ci saranno Dzeko e Iago Falque. Se una delle frecce torna a disposizione, l’altra spera almeno nella panchina: Gervinho continua a non allenarsi con la squadra e prosegue il suo lavoro personalizzato. Da Trigoria non filtra ottimismo, ma bisogna considerare che Garcia si privamal volentieri dell’attaccante.
Non è da escludere quindi che il francese stia facendo pretattica e che in realtà voglia ancora convocarlo. A centrocampo confermati Pjanic, De Rossi e Nainggolan; sugli esterni Florenzi e Digne, mentre i centrali saranno Manolas e Ruediger. Si avvicina poi il pieno recupero di Totti: il capitano alterna allenamenti con la squadra a lavoro personalizzato. La speranza è tornare contro il Genoa.