LIBERO Spalletti e Conte incombono su Garcia

Francesco Totti e Luciano Spalletti
Francesco Totti e Luciano Spalletti

La deadline è sempre il 9 dicembre, quando Pallotta tornerà in Italia da Boston per l’ultima, decisiva sfida del girone di Champions all’Olimpico contro il Bate. In caso di mancato accesso agli ottavi (sarebbe il primo sotto la gestione a stelle e strisce, un flop da circa 23 milioni di euro) il futuro di Garcia sarebbe segnato. A meno di risultati clamorosi, però, come la conquista dello scudetto o l’accesso in semifinale di Champions, a fine stagione l’addio sarebbe comunque sancito. Exploit a parte, le eventualità sono due: esonero dopo il 9 dicembre nel caso di eliminazione e squadra in mano ad un traghettatore, o strade divise consensualmente a fine anno con l’allestimento di un nuovo progetto affidato a un allenatore di grido. Nel primo caso i nomi in ballo sarebbero quelli di Lippi, Mazzarri (ancora sotto contratto con l’Inter) o Luciano Spalletti, il tecnico in grado di far sognare i tifosi giallorossi, che lo invocano e che con lui potrebbero tornare allo stadio. Nella seconda ipotesi, invece, scatterebbe il “piano C”, inteso come piano Conte che, dopo l’Europeo, potrebbe dire addio alla Nazionale, senza rinnovare il contratto.

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