Nella giornata di ieri Sabatini ha concluso a Trigoria le ultime pratiche, ponendo anche le firme, dell’operazione Gerson insieme al presidente del Fluminense Peter Siemsen, accompagnato da un gruppo di avvocati e dal procuratore del ragazzo Roberto Calenda. Un affare complessivo da circa 15 milioni (e contratto quinquennale) che garantirà ai giallorossi di accogliere il talento brasiliano nella capitale ad inizio 2016. Improbabile però che Sabatini decida di cederlo in prestito ad un club di Serie A (si allontana l’ipotesi Frosinone) mentre salgono le quote sulla possibilità di inserirlo fino a giugno negli allenamenti della prima squadra in attesa della finestra successiva per il definitivo tesseramento.
