La qualificazione agli ottavi serve per il prestigio e anche per il mercato. Perché, in caso di promozione, entrerebbero nelle casse almeno altri 15 milioni, da investire subito per completare la rosa che è incompleta e male assortita. La Roma, se vuole puntare allo scudetto, deve avere ricambi di primo piano. Che non sono stati presi in estate, quando è stato deciso di confermare i senatori Maicon e Keita e di scommettere sugli inesperti Emerson e Gyomber, senza rendersi conto che Castan e soprattutto Strootman non sarebbero stati subito disponibili. A gennaio servono 3-4 colpi: terzini destro e sinistro, centrale difensivo e centrocampista. Dietro, se Castan non si riprenderà al più presto, serve un titolare. Benatia tornerebbe subito: Sabatini sta studiando che cosa fare per riprenderlo. Il Bayern ha già scartato il prestito. Il discorso, comunque, resta aperto. Heurtaux, scarto dell’Udinese, è l’opzione di scorta, anche perché non sta bene. Sabatini, a Barcellona, ha chiesto nuovamente Adriano. Luis Enrique, come già fece in estate, è contrario: il terzino copre entrambe le corsie. Piaced Kolasinac, fluidificante sinistro, anche perché può fare pure il mediano. Partiranno i giovani Uçan e Iturbe. Ma, aspettando Strootman, va preso il centrocampista. L’idea è Banega del Siviglia: è in scadenza.