Stadi di massima allerta. Il calcio in Europa riparte stasera con gli anticipi dei campionati. Gli attentati di Parigi hanno trasformato le partite insoft target, e una malcelata inquietudine serpeggia fra gli atleti. Se Riccardo Montolivo assicura che «abbiamo fiducia nelle forze dell’ordine», il ct azzurro Antonio Conte ammette che «può accadere ancora, ma rinunciare a vivere significa far vincere il male». Intanto il livello di psicosi collettiva ha portato gli ospiti di un albergo di Anversa, martedì, a segnalare un presunto terrorista, con la cresta e l’aria minacciosa: era Radja Nainggolan, poi riconosciuto dagli agenti con i quali ha posato in una foto distensiva. Si gioca ovunque, non a Parigi: il Psg (con la scritta sul petto “Je suis Paris”) domani è a Lorient, e nel rugby lo Stade Français, squadra di Sergio Parisse, ha rinviato il match interno di Coppa Europa col Munster per non sottrarre agenti alle altre operazioni.