Radja Nainggolan ha appena vinto il suo primo Derby da capitano e subito è volato in Belgio per ritrovarsi con i suoi compagni di Nazionale. Il “ninja” ha parlato dell’emozione provata dal vestire quella fascia:
“E’ stato un bel momento per me, per la squadra e per Roma. E’ qualcosa che non potrò mai dimenticare. Un giorno che mi resterà per sempre nella memoria, indossare la fascia da capitano è stato un bel momento”.
Rimarrai a Roma?
“Certo, sempre, anche se non sono il capitano”.
Sulla gara contro l’Italia…
“E’ una sfida particolare. Mia moglie è italiana, vivo in Italia e lì ho passato la maggior parte della mia vita. Non ci sono più i grandi nomi del passato, ma è un ottima squadra. Tatticamente sono molto forti, tra i migliori al mondo, sarà difficile per noi attaccarli. Ma credo che qualitativamente noi siamo superiori. Abbiamo giocatori come Hazard che possono fare la differenza. Loro sono anche molto efficaci sui calci piazzati, ma studieremo il loro gioco per poterli fermare. Florenzi mi ha mandato dei messaggi, mi ha detto ‘Spero che non giochi contro di noi perché io giocherò al mio meglio’. Io, come sempre proverò a fare del mio meglio per la mia squadra, che in questo momento è la mia Nazionale. Abbiamo sempre giocato per vincere e bisogna vincere anche contro l’Italia. Giocheremo per vincere come sempre. Per noi è importante fare una buona preparazione per l’Europeo e una partita come questa è ottima per prepararci al meglio”.
Cosa pensi di Stefano Okaka, convocato da Conte e che sta giocando nell’Anderlecht?
“Lo conosco, è un buon giocatore e un bravo ragazzo, ci siamo scontrati spesso in Serie A e Serie B. Ma il campionato italiano fa parte del suo passato, Stefano ora è in Belgio. In Italia è più difficile fare gol per un attaccante, è un campionato diverso rispetto a quello belga”.
Fonte: dhnet.be