ROMA-BAYER LEVERKUSEN Le pagelle: giallorossi Dr. Jekyll e Mr. Hyde. Pjanic decide la sfida

 esultanza gol Dzeko
esultanza gol Dzeko

Una Roma a due facce domina, si fa rimontare ma poi batte il Bayer Leverkusen per 3-2. Ecco le pagelle del match dell’Olimpico:

-ROMA-

SZCZESNY 5,5 – Attento nel primo tempo sul tantativo isolato di Chicharito. Colpevole sul destro di Mehmedi che gli sfila sul primo palo. Rimedia sullo stesso svizzero poco dopo.

FLORENZI 5 – Già nel surclassante primo tempo giallorosso era apparso in difficoltà. Combina la frittata tenendo nettamente in gioco Hernandez sull’azione del 2-2. Dal 56′ MAICON SV. Dal 76′ TOROSIDIS 6,5 – Da un suo cross parte la concitata azione del rigore-vittoria.

MANOLAS 7 – Sempre in anticipo negli interventi e quando può recupera con rapidità encomiabile sugli attaccanti avversari. Non ha colpe sulle due reti tedesche.

RUDIGER 6 – Sempre tanti brividi quando gioca palla a terra, ma appare ancora in leggera crescita.

DIGNE 5,5 – A volte fa mancare il suo apporto in fase offensiva. Quando il Bayer attacca dalle sue parti sono dolori.

DE ROSSI 6,5 – Primo tempo sontuoso, ripresa in difficoltà. Viene punito con tutta la squadra sull’unico suo errore di piazzamento nell’occasione della reti di Mehmedi.

PJANIC 6 – Freddo dal dischetto, ma dalla sua qualità nei 90′ ci si attendeva qualcosa in più. Spesso è colpevole di cercare giocate fin troppo sopraffine.

NAINGGOLAN 6,5 – Liberato dal faticoso ruolo di schermo difensivo, il belga torna ai suoi livelli e per 45′ è dominatore assoluto della metà campo. Peccato per qualche errore di troppo in corsa, ma nel finale è tra gli ultimi a mollare.

SALAH 7 – Pronti, via e gol in contropiede che serve come il pane a lui e alla Roma. Ha il difetto di fallire clamorosamente tre contropiedi, ma nel finale è lui a conquistarsi rigore ed espulsione decisivi per i tre punti.

DZEKO 6,5 – Torna a segnare dopo 66 giorni e questa è la bella notizia. Il problema è che soffre ancora qualche chiaro di luna poco proficuo e ne risente anche sotto porta. Chiude stanchissimo pur strigliando i suoi da vero leader.

GERVINHO 6 – Sacrificato spesso in chiusura, non riesce ad essere brillante in zona offensiva. Ma il suo apporto è generosamente positivo. Dal 68′ ITURBE 5 – In quasi mezz’ora struscia pochissimi palloni mostrando ancora difetti di personalità ed adattamento clamorosi.

GARCIA 6 – Non più di una sufficienza per un tecnico capace sì di mandare in campo una Roma perfetta, brillante, concreta e mai in pericolo. Ma solo per 45 minuti, visto che i suoi escono dagli spogliatoi intimoriti e morbidi, tanto da risvegliare ancora una volta un Bayer già defunto e seppellito. Anche il cambio Iturbe-Gervinho è di difficile comprensione, avendo un jolly come Iago Falque a disposizione. Ma alla fine contano le motivazioni ed i tre punti presi ne rappresentano un buon esempio.

 

-BAYER LEVERKUSEN-

Leno 5; Donati 6, Tah 5.5, Papadopoulos 5, Wendell 5; Mehmedi 6.5, Toprak 5, Kampl 7, Calhanoglu 4.5; Hernandez 6.5, Kiessling 5.5.

Subentrati: Bellarabi 7, Kramer 5.5, Brandt SV.

Allenatore: Schdmit 5.

 

Keivan Karimi (@KappaTwo)

 

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