Tutti lo aspettavano a Frosinone e forse il suo momento è arrivato nella partita peggiore. L’esordio dal primo minuto in serie A per Daniele Verde, il gioiellino 19enne di proprietà della Roma in prestito in Ciociaria, è stato bagnato domenica a Firenze. Un naufragio, più che una gara, di certo non l’ideale per esordire, ma se si analizza la gara del numero undici canarino, si può affermare che qualcosa di buono sia venuto fuori. Partiamo dal modulo: Stellone a Firenze è partito con una sorta di 4-4-1-1 con Ciofani punta centrale e Verde che si muoveva alle sue spalle, con un compito più di supporto alla linea dei quattro centrocampisti che dell’unico attaccante. Nei primi venti minuti, quando cioè il Frosinone ha provato a stare in partita, il 19enne campano ha fatto il suo, cercando di creare superiorità numerica soprattutto sulle fasce ed andando anche al tiro, dopo una serpentina, qualche istante prima del gol di Rebic. Da quel momento in poi, così come per tutta la squadra, si è spenta la luce.