È bufera e in tanti chiedono l’uscita di scena di Tavecchio e il commissariamento della Federazione. Se il presidente vuole fare un passo indietro, ossia vuole dimettersi, è libero di farlo. Il commissariamento è tutt’altra storia e, con quanto accaduto, impossibile secondo lo statuto del Coni. Giovanni Malagò, che anche ieri ha parlato al telefono con Tavecchio, lo ha chiarito benissimo. Dopo aver definito le parole del capo del calcio italiano «inaccettabili e da biasimare» ha osservato che «per dovere di chiarezza sottolineo che non esiste nessun presupposto tecnico-giuridico affinché il Coni possa prendere provvedimenti legati all’eventuale commissariamento della Federazione». Malagò, infastidito da questa nuova e non richiesta bufera, ha aggiunto, parlando di una possibile uscita di scena di Tavecchio che «ritengo che ogni singola persona debba rispondere alla propria coscienza e adottare il comportamento più idoneo».