Per la Nazionale non è una trasferta banale. La squadra, che domani può qualificarsi in anticipo per Euro 2016 battendo l’Azerbaigian, si ritrova per l’ennesima volta in fibrillazione. La questione è nota e irrisolta: l’inquietudine attorno a Conte, ct in scadenza che il presidente Tavecchio vorrebbe vincolare con un nuovo contratto biennale, anche perché il suo ingaggio rappresenta il fiore all’occhiello della sua discussa gestione. Ma non si sono concretizzati in un’offerta i segnali lanciati dalla Figc. Corteggiato da molti club (la Roma è in vantaggio), Conte ha misurato come i problemi del ruolo di selezionatore siano superiori al previsto e pare sempre più vicino alla separazione. Concorrono al disagio i rapporti difficili con i club, che le ultime defezioni per infortuni non gravi (Insigne e Berardi) potrebbero avere accentuato.