IL MESSAGGERO Condottiero Garcia: “Vincere per la città”

Rudi Garcia
Rudi Garcia

Il miglior attacco contro la miglior difesa. Da una parte la Roma di Garcia, finora impareggiabile nel trovare la porta avversaria (già 25 gol segnati); dall’altra l’Inter di Mancini, ‘bucata’ in campionato appena sette volte. Questa sera a San Siro si capirà quale delle due tendenze avrà la meglio, con i giallorossi a caccia della prima fuga di stagione e i nerazzurri intenzionati invece a restare nel gruppo delle candidate al titolo.«Sarà una partita esaltante, una gara di alto livello. Noi giochiamo sempre per vincere e l’obiettivo è allungare la nostra striscia positiva» sottolinea Garcia, senza dare troppo peso all’assenza di Felipe Melo«L’Inter ha diverse soluzioni a centrocampo, è una squadra con singoli di alto livello. L’abbiamo studiata, e sappiamo che può sia aspettare sia fare pressing alto».

PRONTI A TUTTO – Rudi non si scopre, cercando di dare meno punti di riferimento. «Mancini è un grande del calcio, ha vinto anche in Inghilterra. I numeri dicono che l’Inter è ben organizzata e prende pochi gol. Gli basta segnarne uno». Esattamente l’opposto della Roma, obbligata ultimamente a dover sempre segnare tanto per avere la certezza di conquistare i tre punti«Fare gol è molto importante, ma a volte anche non prenderne può essere utile. Dobbiamo essere pronti a tutto ed essere in grado di fare la nostra partita. Dobbiamo pensare solo a questa gara, finirla tutti stanchi, anzi stanchissimi e poi penseremo alla Champions League».

I COLORI CAPITALI – Garcia, insomma, ci tiene e non ammette che lo scontro diretto di Milano è a tutti gli effetti una sfida scudetto, ma un messaggio ”politico” ai naviganti lo invia: «Roma contro Milano? Vogliamo portare in alto i colori della Roma e di Roma perché sappiamo tutti il prestigio di questa città. Se nel nostro piccolo potremo sfruttare questa cosa e dare ancora più luce ad una città che non ne ha bisogno, saremo contenti», parole da Sindaco quelle di Rudi. Le quote scudetto? «Non sono bravo a scommettere. Inter e Napoli sono due buone squadre, ma non dimentichiamo le altre che sono in alto in classifica compresa la Juventus. Il campionato non è ridotto ad una corsa con Inter e Napoli ci sono tante buone squadre che possono lottare rendendolo più esaltante».

COSÌ IN CAMPO – Turnover ridotto a zero, De Rossi convocato (il fastidio all’adduttore è smaltito), sulla catena di destra Maicon potrebbe accomodarsi in panchina. «Lui è un grande campione e l’ha dimostrato contro l’Udinese, non è un problema giocare tre giorni dopo, però lo sarebbe giocarne tante di fila. La cosa più importante è sapere che può darci una grande mano». A concludere un chiarimento sul mancato impiego di Castan contro l’Udinese: Garcia ha scelto di far entrare Gyomber al posto di Manolas. «Alla vigilia del match con l’Udinese, Leo si è fermato in allenamento per un problema muscolare. Non potevo rischiarlo perché abbiamo bisogno di lui nelle altre partite. Comunque Gyomber è uno che si allena molto bene, che dà tutto in campo e anche in allenamento. Si è meritato di giocare in questa squadra. Ci ha dato una mano in diversi ruoli». A riportarlo è l’edizione odierna de Il Messaggero.
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