«Andiamo a Milano per vincere». Kostas Manolas ci ha preso gusto, non vuole mollare il primo posto. Lui “artefice” dell’ultima non vittoria della Roma, cioè a Genova contro la Sampdoria. Da quella sera sfortunata di Marassi e finita con un suo autogol, sono arrivate cinque successi consecutivi e probabilmente anche un altro Manolas. «Con la Sampdoria siamo stati molto sfortunati, se c’era una squadra che meritava i tre punti era la nostra. Ma ora non pensiamoci più, siamo primi in classifica e godiamoci questo momento.La Roma vuole vincere per divertire i suoi tifosi e per regalare loro delle soddisfazioni.Siamo tutti contenti, abbiamo fatto una bellissima partita contro l’Udinese, adesso abbiamo più fiducia.Peccato per il gol subito ma dopo il tre a zero può capitare un attimo di minor concentrazione, ma va bene così. Dovremo evitare di prendere sempre gol e vedrete che nelle prossime partite non succederà. L’intesa con Ruediger? Va meglio. Va bene anche perché ho fatto assist, la seconda volta dopo quello per De Rossi con il Bayer».
Non è semplice stare fuori quando ci si sente grandi. Perché uno come Maicon non accetta nemmeno gli acciacchi, figli dell’età e delle mille battaglie vissute in giro per il mondo. C’è una Roma con e senza Maicon, ripeteva Sabatini. Il problema è che ultimamente, la Roma con Maicon non è quasi mai esistita. «Io devo solo aspettare quando la squadra e Garcia hanno bisogno ma io sto bene e ho voglia di giocare, stavolta l’ho dimostrato».