Dopo la vittoria del Franchi la Roma ritrova la vetta solitaria della classifica dopo ben 714. L’ultima occasione in cui i giallorossi guardarono tutti dall’altro verso il basso risale al 10 novembre 2013. Era la prima stagione di Rudi Garcia, si giocava la 12° giornata di campionato e la Roma aveva alle spalle la Juventus di Antonio Conte. Una prerogativa di Rudi Garcia sono le strisce di vittorie. Il francese esordì vincendone 10 e con la vittoria di Firenze la Roma centra la quarta vittoria consecutiva. Altro punto forte di questa terza Roma di Rudi Garcia è da ricercare nella prolificità offensiva. I giallorossi sono in testa anche nella classifica del miglior attacco del campionato con 22 gol realizzati in 9 partite hanno la “faraonica” media di 2,44 gol a gara. Con la gara del Franchi salgono a 20 le gare consecutive in cui la Roma è andata a bersaglio segnando almeno un gol. Il “perno” di questa Roma è senza dubbio il greco Manolas fino ad oggi sempre schierato titolare e mai sostituito per un totale di 12 gare. Il vero trascinatore in zona gol è per ora Salah. L’egiziano ha realizzato 5 gol nelle 9 gare giocate. Ottobre è stato invece il mese di un ritrovato Gervinho. L’ivoriano ha realizzato 6 gol nelle ultime 6 gare tra campionato e coppa. Qualche piccolo scricchiolio in fase difensiva visto che in una sola occasione la Roma ha chiuso con la porta inviolata. Accadde a Frosinone per la terza giornata di campionato. La Roma fino ad oggi non ha ancora beneficiato di un calcio di rigore.
