In corsa – Pur lasciando inalterata la classifica della Roma nel Gruppo E di Champions League, il punto ottenuto a Leverkusen consente ai giallorossi di rimanere in piena corsa per la qualificazione agli ottavi di finale con 9 punti a disposizione, di cui 6 in palio all’Olimpico contro Bayer e Bate Borisov e 3 in casa del Barcellona campione d’Europa in carica. La squadra di Rudi Garcia, due punti al giro di boa della prima fase, è staccata di una lunghezza dai bielorussi e di due dai tedeschi e dopo tre partite ha il secondo miglior attacco del raggruppamento (7 gol fatti) e la peggior difesa insieme a quella del Bate (8 reti al passivo). Nelle coppe europee la Roma subisce gol da 25 partite consecutive, mentre restringendo il conteggio alla sola Champions League il filotto di gare con almeno una rete incassata è pari a 17 (ultima rete inviolata in Roma-Arsenal 1-0, ritorno degli ottavi di finale, 11 marzo 2009). Nelle competizioni continentali la Roma non vince dal 2-1 di Rotterdam con il Feyenoord nel ritorno dei sedicesimi della passata edizione dell’Europa League, mentre in Champions League – dopo l’unico successo della gestione Garcia contro il CSKA Mosca all’Olimpico – sono arrivati 4 pareggi e 4 sconfitte. L’ultima vittoria fuori casa è del 3 novembre 2010, 3-2 a Basilea nella fase a gironi.
27 – Sono i gol segnati dalla Roma nelle prime 11 partite ufficiali di questa stagione, mai così tanti dall’inizio della stagione 2009/2010, quando le ultime 6 panchine di Luciano Spalletti e le prime cinque di Claudio Ranieri (6 incontri di campionato e 5 di Europa League, di cui 4 in due turni preliminari) produssero un totale di 32 gol. Sono invece 18 le reti incassate nelle prime 11 uscite ufficiali di questa stagione, che hanno visto la Roma non concedere gol soltanto a Frosinone. Dal punto di vista del numero di partite senza gol concessi, la Roma non incontrava queste difficoltà iniziali proprio dalla stagione 2009/2010, che vide i giallorossi incassare gol in ciascuna delle prime 11 uscite. Dopo il pareggio con il Barcellona la Roma ha giocato sette partite (tre vinte, due pareggiate e due perse) chiudendone sei con un totale di quattro o più gol tra fatti e subiti per un computo di 36 reti (5,1 di media ogni 90 minuti) ed uno scarto medio favorevole di 0,8 gol a partita.
Il quinto 4-4 – Per la quinta volta nella sua storia – la terza negli ultimi nove anni, la prima al di fuori dei confini della Serie A – la Roma pareggia un incontro con l’insolito punteggio di 4-4. L’ultima occasione risale al 2007 e riporta curiosamente la stessa data del match di Leverkusen, Roma-Napoli del 20 ottobre con reti giallorosse di Francesco Totti, Simone Perrotta, Daniele De Rossi e David Pizarro. De Rossi andò a segno anche nel 4-4 precedente, quello del 30 aprile 2006 in casa del Chievo Verona: curiosamente, anche in quell’occasione il numero 16 giallorosso realizzò una doppietta firmando come contro il Bayer le prime due marcature romaniste. Più lontani gli altri due deja-vu. Il 31 maggio 1964 fu 4-4 all’Olimpico contro il Catania con gol di Giancarlo De Sisti, Pedro Manfredini, Lamberto Leonardi e Angelo Benedicto Sormani, mentre il 27 gennaio del 1935 la Roma pareggiò 4-4 in casa del Milan rimontando dal 4-2 al 4-4 nei 20 minuti finali: contro i rossoneri, il match con i rossoneri, che vide i giallorossi andare a segno con Evaristo Frisoni (doppietta), Franco Scaramelli ed Enrique Guaita, è ricordato anche per l’infortunio che costrinse Guido Masetti a lasciare la porta per una manciata di minuti costringendo Fulvio Bernardini ad improvvisarsi estremo difensore (fu la seconda volta nella storia della Roma in partite ufficiali dopo un Roma-Genoa 1-3 del gennaio del 1933, la terza se si considera anche un’amichevole con l’Inter finita 3-3 nel luglio del ’32).
De Rossi – A Leverkusen Daniele De Rossi ha realizzato la sua terza doppietta in maglia giallorossa, la seconda in Europa dopo quella in Gent-Roma 1-7 di Europa League del 7 agosto 2009 (ritorno del terzo turno preliminare), raggiungendo quota 54 gol tra campionato e coppe. De Rossi non segnava in due partite consecutive settembre del 2006 (a segno in Roma-Livorno 2-0 e Roma-Shakhtar Donetsk 4-0). In Europa il regista del centrocampo romanista vanta ora dieci marcature (come Antonio Cassano e Vincenzo Montella) ed è il decimo giallorosso di sempre a raggiungere la doppia cifra nelle competizioni continentali. Guida la graduatoria europea Francesco Totti con 38 reti davanti a Pedro Manfredini (18), Marco Delvecchio (13), Roberto Pruzzo e Rudi Voeller (12), Francisco Ramon Lojacono e Mirko Vucinic (11).
50 – Alla boa delle 50 panchine fuori casa tra campionato e coppe, Rudi Garcia lontano dall’Olimpico ha una percentuale di vittorie pari al 46%: in trasferta, sotto la gestione tecnica dell’allenatore francese, la Roma ha finora vinto 23 incontri pareggiandone 15 e perdendone 12 con 70 gol fatti e 54 subiti. Su sette trasferte tra Champions ed Europa League, la Roma di Garcia ha finora vinto una partita, pareggiandone quattro e perdendone due con 11 reti all’attivo e 13 al passivo.
Ancora in salita – La Roma è andata sotto nel punteggio in cinque delle undici partite giocate in questa stagione. In queste undici partite la Roma alla fine dei primi tempi si è trovata tre volte in vantaggio (Frosinone, Carpi e Palermo), sei volte in parità (Hellas Verona, Juventus, Barcellona, Sampdoria, Empoli e Bayer Leverkusen) e due volte in svantaggio (Sassuolo e Bate Borisov).
11 – Sono i gol su punizione realizzati da Miralem Pjanic con la Roma. Il centrocampista bosniaco, ormai tra i più grandi specialisti nella storia giallorossa, a Leverkusen ha realizzato il suo primo gol nelle coppe europee da quando veste la maglia della Roma raggiungendo quota 23 marcature totali su 153 presenze collezionate tra campionato (21 reti), Coppa Italia (1) e competizioni continentali.
Iago fa il bis – Secondo gol in maglia giallorossa per Iago Falque. L’esterno spagnolo ha realizzato la sua prima marcatura in Champions League andando a segno di nuovo in trasferta, come accaduto nel 2-0 imposto al Frosinone fuori casa nel mese di settembre. Falque è uno dei sei giallorossi ad avere giocato almeno dieci delle undici partite finora disputate in stagione: a quota dieci c’è anche Alessandro Florenzi, preceduto da Daniele De Rossi e Kostas Manolas (sempre titolari), Mohamed Salah (titolare in dieci occasioni) e Radja Nainggolan (nove volte in campo dal primo minuto). In fatto di presenze, da segnalare l’aggancio di Nainggolan a Leandro Castan (77 partite giocate in giallorosso tra campionato e coppe), mentre Manolas raggiunge Maicon a 52. Florenzi ha invece giocato la sua 136.ma partita ufficiale con la Roma raggiungendo al 96.mo posto della classifica all-time il testaccino Tonino Fusco e John Arne Riise.
Prima X in Germania – Per la prima volta la Roma pareggia un incontro ufficiale in Germania. Nelle 16 precedenti trasferte per le coppe europee, i giallorossi avevano raccolto 11 sconfitte e 5 vittorie (Hannover 1958, Colonia 1961, Hertha Berlino 1963, Norimberga 1988 e Amburgo nel 2000).
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