La caccia ai giovanissimi talenti sudamericani da parte di Walter Sabatini non si ferma mai. Il prossimo gioiello a sbarcare a Roma, dopo Ponce e Gerson e in attesa di Boyé, può essere Sergio Diaz. Pure lui attaccante, ma proveniente dal Paraguay: gioca nel Cerro Porteño. Probabilmente ancora per poco.
Diaz non ha ancora compiuto 17 anni: li farà a dicembre. Eppure, da mesi se lo stanno contendendo da ogni parte del globo. Qualche mese fa pareva già scritto un suo trasferimento alla Roma, ma un presunto accordo tra i due club non è mai stato confermato ufficialmente dal ‘Ciclon’ di Asuncion. Che anzi, recentemente si è affrettato a smentire ogni contatto.
Nonostante ciò, fonti dello stesso Cerro hanno rivelato a Goal che l’affare è praticamente concluso. Anzi, esiste già un precontratto tra il club giallorosso e quello paraguaiano, anche se Diaz, non essendo ancora maggiorenne, dovrà trascorrere in patria il 2016 per arrivare in Italia magari a gennaio del 2017.
Le cifre: 7 milioni di euro è la cifra pattuita tra il Cerro Porteño e la Roma, che si sono accordate per un pagamento supplementare di 250mila euro ogni volta che il ragazzo vestirà – da titolare – la maglia giallorossa, fino ad arrivare alla somma di 10 milioni. Un bell’esborso per un giocatore appena sedicenne, non c’è che dire.
Eppure, l’affondo che la Roma è disposta a portare a termine è giustificato dall’ampia concorrenza esistente in Europa, e non solo, per Diaz: in Brasile c’è l’Atletico Mineiro, destinato però a soccombere in partenza di fronte alle sgomitate di Chelsea, Manchester United e Liverpool tra le altre.
Tra tutte, come detto, è destinata a prevalere la società italiana. Guidata da un personaggio, Walter Sabatini, attento al limite dell’ossessione a quel che accade in Sudamerica. E ora pazzo di Sergio Diaz, il sedicenne già inserito da Goal nella lista dei 50 giovani più promettenti del mondo.
Fonte: Goal.com