L’8 ottobre di 93 anni fa nasceva Niels Liedholm, l’indimenticato allenatore del secondo Scudetto della storia della Roma.
Nato a Valdemarsvik nel 1922 e scomparso nel novembre 2007, il ‘Barone’ conosce il calcio italiano nel 1949 con il suo arrivo al Milan, squadra nella quale da giocatore conquista 4 campionati formando il mitico trio Gre-No-Li assieme ai connazionali Gren e Nordhal, anche quest’ultimo futuro allenatore giallorosso dopo un trascorso da calciatore nella Capitale.
Precursore della zona, arriva una prima volta sulla panchina della Roma nel 1973 sotto la presidenza Anzalone, subentrando a Manlio Scopigno il 2 dicembre alla settima di andata in un Roma-Napoli 0-1. Rimane in carica per quattro stagioni, nelle quali valorizza giovani campioni come Francesco Rocca e Agostino Di Bartolomei, conquistando anche un terzo posto nel 1974-75.
Con l’avvento del presidente Dino Viola nell’estate del 1979, il ‘Barone’ fa il suo ritorno sulla panchina giallorossa e porta la Roma stabilmente nel gotha del calcio italiano. Nel primo anno conquista la Coppa Italia, bissando il risultato nella stagione successiva, nella quale iniziò a prendere forma l’eterno duello in campionato con la Juventus di Trapattoni. Il 1982-83 è poi l’anno del del trionfo in campionato e del ritorno dello Scudetto sulle maglie giallorosse dopo 41 anni.
Nel 1983-84 Liedholm guida ancora la squadra nella straordinaria cavalcata in Coppa Campioni fino alla finale del 20 maggio allo Stadio Olimpico contro il Liverpool, con il sogno sfumato solo dopo i calci di rigore. Poco più di un mese dopo arriva la consolazione della vittoria in Coppa Italia.
A fine stagione passa al Milan ma torna in giallorosso tra il 1987 e il 1989, biennio in cui non si ripete l’incantesimo dell’esperienza precedente.
L’ultima parentesi da allenatore della Roma è nel 1996-97, quando in coppia con Ezio Sella sostituisce Carlos Bianchi, traghettando i giallorossi in un difficile finale di campionato. Liedholm è tuttora l’allenatore che vanta il maggior numero di panchine in giallorosso: 442, con 191 vittorie, 143 pareggi e 108 sconfitte. Sotto la sua guida i gol realizzati sono stati 564: più del 10% del totale delle reti segnate nella storia del Club.
È inoltre l’unico tecnico con più di 100 vittorie ottenute in casa con la Roma: 125 tra campionato e coppe.
Fonte: asroma.it
