Prosegue la campagna di sensibilizzazione ai valori dello sport e della cultura promossa da Roma Cares in collaborazione con gli assessorati alla Cultura, alla Scuola, allo Sport e alle Politiche Sociali di Roma Capitale. Nell’ambito della campagna “Giocare è un’arte”, l’AS Roma nella serata di ieri ha consentito ai bambini delle Case Famiglia di assistere allo spettacolo “Viaggi nell’Antica Roma” al Foro di Augusto.
Il direttore generale Mauro Baldissoni, l’allenatore Rudi Garcia, Morgan De Sanctis e Federico Balzaretti hanno avuto modo di apprezzare assieme ai piccoli ospiti lo speciale percorso culturale, accompagnati dalla voce narrante di Piero Angela.
Il Sindaco Ignazio Marino, l’Assessore alla Cultura e allo Sport Giovanna Marinelli e l’Assessore alle Politiche Sociali Francesca Danese hanno fatto gli onori di casa assieme a Piero Angela. Gli spettatori sono stati condotti nell’Antica Roma attraverso magnifici filmati e ricostruzioni che mostrano i luoghi così come si presentavano: una rappresentazione emozionante ed allo stesso tempo ricca di informazioni dal grande rigore storico e scientifico.
A margine dell’evento, il Sindaco Ignazio Marino ha espresso la sua soddisfazione per la riuscita della serata ai microfoni di Roma TV: “Aprire le porte al sociale attraverso lo sport è una chiave straordinaria. È stato bello anche vedere il viso dei bambini delle Case Famiglia illuminarsi alla vista dell’allenatore e dei protagonisti della Roma. Mi ha anche emozionato il fatto che gli stessi ragazzi abbiano riconosciuto Piero Angela nel corso di questo spettacolo bellissimo al Foro di Augusto. Un grazie per questa serata va alla Roma e a Roma Cares”.
I bambini delle Case Famiglia, intervenuti anche grazie alla collaborazione di Geco Animation, hanno circondato d’affetto gli ospiti giallorossi.
Visibilmente emozionato Morgan De Sanctis: “Sono contento di aver preso parte all’evento “Giocare è un’arte” – ha dichiarato il portiere giallorosso a Roma TV -. Anche attraverso queste iniziative si può capire perché Roma è la Città Eterna e perché è considerata tra le più belle del mondo. Siamo qui per comprendere cosa è stata questa speciale città tanti secoli fa e soprattutto perché essere qui con Roma Cares e con i bambini delle case famiglia che sono stati meno fortunati di noi è una cosa bella. Il calcio è un veicolo fantastico per cercare di fare bene nel sociale. Quello che è successo con Football Cares in occasione del dramma dei rifugiati è lo specchio di come il nostro sport possa essere un mezzo straordinario di condivisione. È sempre speciale e allo stesso tempo un’opportunità fare in modo che chi è meno fortunato di te possa essere aiutato, riconosciuto, capito e tenuto in considerazione”.
Fonte: asroma.it