SAMPDORIA-ROMA Le pagelle: Manolas maldestro, Pjanic prende per mano i suoi

Pjanic
Pjanic

Ecco le pagelle della nostra redazione dopo il match odierno tra Sampdoria e Roma, terminato da poco allo stadio Luigi Ferraris:

 

-ROMA-

DE SANCTIS 5 – Piazza malissimo la barriera in occasione della punizione-gol di Eder. Da uno con la sua esperienza ci si aspetta più cura nei dettagli.

FLORENZI 6,5 – Ci mette la solita anima e cuore, ma stavolta manca il guizzo offensivo vincente.

MANOLAS 5 – Prova discreta e attenta, se non fosse per l’autogol maldestro che regala i tre punti alla Doria.

DE ROSSI 6 – Quando c’è da impostare appare lucido e ben disposto, nell’uno contro uno rischia sempre troppo.

DIGNE 5,5 – Ancora passi indietro: confusionario, nervoso, non azzecca neanche un cross in 90′.

PJANIC 7 – Primo tempo a ritmo cadenzato, nella ripresa prende letteralmente per mano la squadra. Viviano gli nega 2-3 volte la gioia personale, l’assist per Salah è geniale. Sembra a tratti l’unico a crederci realmente.

KEITA 6 – Tatticamente composto, nella ripresa è bravo ad alzare il baricentro dei suoi costringendo a far abbassare quello della Samp.

NAINGGOLAN 5 – Non sta bene e si vede; dopo la bocciatura contro il Sassuolo soffre anche contro la Samp. Le sue ripartenze ed i recuperi proverbiali mancano da matti. Dal 87′ UCAN SV.

SALAH 7 – Ancora un gol, ancora una prestazione individuale più che positiva, ma ancora un risultato non così allegro per la Roma. Insieme a Pjanic migliore in assoluto nel secondo tempo. Dal 87′ ITURBE SV.

DZEKO 5,5 – Quando viene indietro a prendere il pallone è utilissimo, ma su circa 30 cross tentati dalle fasce non è quasi mai pervenuto. Assente ingiustificato in area.

IAGO FALQUE 5,5 – La stanchezza e la rigidità tattica sviliscono anche il pur generoso spagnolo. Le combinazioni sulla sinistra con Digne stavolta non danno grossi frutti. Dal 61′ GERVINHO 5,5 – Si fa notare solo per un buon recupero difensivo su Muriel.

GARCIA 5,5 – Niente da dire sull’impegno e sui tentativi dei suoi, che per il 75% del match hanno dominato la Samp costringendola a difendersi stile trincea nella propria area di rigore. Si nota però una assenza quasi totale di sistemi di gioco alternativi e di schemi da prepararsi in allenamento. Le tre armi suicide di questa sera sono in ordine: mancanza di lucidità sotto porta; momento no degli uomini decisivi (vedi Manolas e Dzeko); sfortuna nera, ma che più nera non si può.

 

-SAMPDORIA-

Viviano 7.5; Pereira 6.5, Silvestre 6, Zukanovic 7, Mesbah 6; Barreto 5.5, Fernando 6.5, Soriano 6.5; Correa 6; Muriel 6.5, Eder 7.5.

Subentrati: Moisander 7, Ivan 6, Cassano 6.5.

Allenatore: Zenga 7

 

Keivan Karimi (Twitter @KappaTwo)

 

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