Garcia 100 – Pietra miliare amara per Rudi Garcia. L’allenatore della Roma ha girato la boa delle 100 panchine con la Roma tra campionato e coppe divenendo il dodicesimo allenatore nella storia giallorossa a raggiungere questa soglia, l’undicesimo a riuscirci nell’arco della gestione di debutto (fa eccezione il solo Zdenek Zeman). Tra i tecnici giunti a quota 100 senza soluzione di continuità, Luciano Spalletti e Garcia hanno il miglior record con un identico ruolino di marcia di 54 vittorie, 27 pareggi e 19 sconfitte. Seguono Fabio Capello (51-29-20), Luigi Barbesino (49-22-29) e Sven Goran Eriksson (49-27-24, poi Foni, Mazzone, Ottavio Bianchi, Liedholm, Herrera e Pugliese).
Ancora in salita – In questa stagione la Roma su otto incontri disputati ha tenuto la porta inviolata contro il solo Frosinone, subendo un totale di 11 reti di cui nove nelle ultime cinque gare disputate, tutte seguite alla vittoria contro i ciociari. Dall’inizio della stagione su sei partite di campionato e due di Champions League la squadra di Rudi Garcia ha chiuso il primo tempo in vantaggio contro le due neopromosse Frosinone e Carpi (in parità a Verona con l’Hellas, in casa con la Juventus e con il Barcellona e a Genova contro la Sampdoria, mentre sotto al riposo con Sassuolo a Roma e BATE Borisov). In questa stagione entrambi i portieri schierati dalla Roma – avvicendatisi nei minuti iniziali del secondo tempo di Roma-Barcellona sul punteggio di 1-1 – hanno un numero di gol subiti superiore di uno al numero di presenze collezionate: Wojciech Szczesny ha subito 6 reti su 5 gare giocate, mentre Morgan De Sanctis ne ha concessi 5 in 4 gare.
Gervinho re di coppe – A segno per il secondo incontro consecutivo dopo il timbro lasciato sul facile successo contro il Carpi, Gervinho in Bielorussia si è confermato particolarmente prolifico negli incontri di coppa. La media gol dell’attaccante ivoriano – 0,27 a partita, 21 reti in 76 presenze totali – sale vertiginosamente se si considerano le partite giocate nelle coppe europee (6 centri su 11 incontri, media di 0,55) e in Coppa Italia (3 gol in 4 gare, media 0,75).
Pjanic 150 – Miralem Pjanic a Borisov ha giocato la sua partita numero 150 con la Roma tra campionato e coppe divenendo l’80.mo giallorosso dal 1927 a raggiungere questa soglia. Il centrocampista bosniaco, alla prima presenza europea in questa stagione, ha finora realizzato 20 gol con i colori della Capitale ed è staccato di due presenze da due campioni d’Italia (Aldo Donati e Paulo Roberto Falcao) e dall’indimenticato Francesco Scaratti.
90 in Champions – Vasileios Torosidis ha realizzato il gol numero 90 della Roma in Champions League. Il terzino greco ha raggiunto sette reti in maglia giallorossa su 66 presenze, agganciando tra i calciatori in rosa Radja Nainggolan (7 reti in 74 presenze).
Il debutto di Soleri – A 20 giorni dal diciottesimo compleanno Edoardo Soleri ha debuttato in Prima Squadra giocando gli ultimi minuti di inutile forcing nel match perso 3-2 a Borisov con il BATE. Il centravanti della Primavera, volato in Bielorussia per il match di Youth League pareggiato 0-0 nel pomeriggio dai ragazzi di Alberto De Rossi, è il 638.mo romanista a giocare almeno un incontro ufficiale a partire dal 1927 ed è il 359.mo calciatore schierato dalla Roma nelle coppe europee a partire dal 1931.
Fonte: asroma.it