La freddezza di ieri è quella di oggi. Se ne accorgono per primi i giocatori. Che hanno capito come la posizione del tecnico sia fragile davanti alla dirigenza italo-americana. Il turnover contro il Sassuolo, al di là delle comprensibili dichiarazioni di facciata, non è piaciuto. Dannoso per la classifica (2 punti buttati) e per l’immagine del club. Fuori i titolari da Digne a Dzeko e spazio ai (vecchi) resti. La rotazione esagerata è stata letta come la provocazione tagliente di chi avrebbe voluto altro dal mercato. La Roma è incompleta e Garcia ha fatto vedere perché.