Prima la Giunta poi l’Assemblea capitolina hanno decretato l’interesse pubblico dell’opera, e la palla, ormai da qualche mese, è passata alla Regione, che aspetta le ultime modifiche al progetto. Insomma, l’assessore Esposito è andato un po’ fuori dal seminato, tanto da costringere Marino a intervenire da New York: «La verifica del progetto riguardante lo stadio della Roma è ora oggetto della Conferenza dei servizi avviata dalla Regione — ha ricordato il sindaco —: è quello il luogo delle verifiche. Si tratta di un progetto a cui questa amministrazione tiene molto. Aspettiamo con fiducia che si chiuda questa ultima verifica»