Circa 100 mila metri cubi in più del dovuto, su un progetto che prevede la realizzazione di opere per poco meno di un milione di metri cubi. Secondo il Movimento 5 Stelle è questa la cifra che Roma Capitale ha concesso come «regalo» al costruttore che deve realizzare lo stadio dell’As Roma e su cui la Procura sta indagando. Il fascicolo al momento non prevede ipotesi di reato né persone iscritte nel registro degli indagati. Gli inquirenti, però, vogliono vederci chiaro sull’iter amministrativo che si è concluso con il via libera alla costruzione dello stadio della Roma. In particolare, i pubblici ministeri titolari dell’indagine stanno ripercorrendo a ritroso le tappe che hanno portato il 22 dicembre 2014 l’Assemblea capitolina ad approvare la delibera che prevede il riconoscimento di pubblico interesse dell’impianto sportivo nell’area di Tor di Valle.