Ricardo Faty, ex centrocampista della Roma che non ha mai trovato molto spazio, ha parlato della sua (breve) storia in giallorosso e William Vainqueur, di cui è stato compagno di squadra al Nantes. Di seguito le sue parole:
“Per me era difficile trovare spazio lì a Roma, ho fatto due belle stagioni in cui abbiamo fatto tante cose. Alla fine sono andato via per pensare alla mia carriera, ma lì ho ancora tanti amici. Sono un grande amico di Benatia, siamo cresciuti insieme. Sono rimasto in contatto con alcune persone a Roma“.
Mi ricordo un Roma-Strasburgo in cui giocavi con i francesi, lì facesti una bella partita e Spalletti ti scelse.
“Sì, ero giovane. Quando ho sentito dell’interesse della Roma non ho esitato. La storia è iniziata lì”.
Lasciata la Roma prima sei andato in Germania, poi al Nantes, poi in Grecia. Qual è stato il posto in cui ti sei trovato bene oltre alla Roma?
“Mi sono trovato bene in Grecia. Con Hector Cooper all’inizio è andata bene, abbiamo fatto anche l’Europa League. Nella seconda problemi c’erano problemi economici e sono andato via. È stata comunque una bella esperienza, ma sono dovuto tornare in Francia, all’Ajaccio, dove stavo bene, ma sono rimasto infortunato per 6 mesi”.
Adesso la Turchia e il Bursaspor…
“Ho firmato l’ultimo giorno di mercato, si sta facendo una squadra interessante. La Turchia è una cultura che mi interessa, volevo scoprirlo. Volevo tornare in Italia ma non c’è stata la possibilità. Spero di fare un bel cammino in Turchia”.
Al Nantes hai incrociato Vainqueur. Ce lo descrivi?
“E’ un giocatore molto interessante, può giocare sia da regista che da numero 8, più offensivo. Se posso paragonarlo a un giocatore assomiglia un po’ a Nainggolan. Gli piacciono i contrasti, ma ha anche buoni piedi, un buon tiro. Può essere interessante nella rosa della Roma. È un giocatore con molte qualità, se lavora bene con Garcia può fare cose molto positive”.
Negli anni in Francia hai incontrato Garcia da avversario. Che impressione avevi di lui?
“È un allenatore a cui piacere far crescere la squadra. A Lille ha fatto grandissime cose, ha fatto crescere giocatori come Hazard e Gervinho, è uno molto vicino ai suoi giocatori. Ha fatto molto bene in Francia, e anche alla Roma lo ha fatto. Credo che in questa stagione possa fare ancora di più, anche in Champions League. Gli auguro sempre il meglio, tra l’altro Fichaux era un mio allenatore nelle giovanili”.
Hai visto la Roma in queste due partite? Cosa pensi della Roma di questa stagione?
“Sì le ho viste, a casa ho sempre i canali italiani. Contro il Verona è stata complicata, non è facile giocare là. Con la Juve è stata una bella partita, mi è piaciuto molto Digne. Se la Roma continua a lavorare così sarà una grande anno, deve crederci”.
Sei passato anche al Bayer Leverkusen, avversario della Roma in Champions League. Che ambiente c’è là?
“A Leverkusen non è come negli altri stadi della Germania. È un bellissimo stadio ma non è così grande come gli altri. Farà 30mila, massimo 35mila spettatori. L’ambiente è tranquillo. È una squadra molto seria, molto giovane. Penso che la Roma possa vincere contro il Bayer Leverkusen, anche se è una squadra che gioca bene a calcio con giocatori molto interessanti. È una squadra ancora un po’ acerba, si è vista anche con la Lazio. Penso che la Roma possa vincere questo confronto”.
Fonte: Roma Radio