Sarà un rientro caldo quello di Ignazio Marino dagli USA. E non per la temperatura, ma perché non avrà neanche il tempo di scendere dall’aereo che dovrà occuparsi, oltre che di tutti i problemi della città che lo vedono protagonista, anche delle questioni di tifo del suo nuovo assessore ai Trasporti, Stefano Esposito, che da ieri è nell’occhio del ciclone per un’intervista a «La zanzara» su Radio24: «Sono juventino», ha detto, definendosi anche antiromanista. Fin qui, niente di male, secondo Marino e secondo i romani. Peccato che Esposito abbia rincarato la dose e abbia cantato un coro con tanto di «Roma m…». Apriti cielo: Marino imbarazzato che, in attesa del confronto di oggi in Giunta, lo contatta per chiedergli di usare toni più istituzionali e consoni, tifosi inferociti, colleghi sul piede di guerra.