Edin e Miralem domenica hanno festeggiato insieme. Poi ieri sono partiti per il ritiro della Bosnia, che giovedì si giocherà molto del suo Europeo in casa del Belgio di Nainggolan. Miralem e Radja hanno passato parte dell’estate insieme, sono come fratelli. Anche se poi il fratello di sangue di Pjanic oggi è Dzeko, l’uomo per cui ha lavorato per averlo alla Roma. Così tanto che Edin, durante la trattativa, si è fatto assicurare che non partisse Pjanic, conditio sine qua non per accettare. E ieri a casa loro, dove quei 118 chilometri non dividono più ma uniscono, la Bosnia li ha celebrati a dovere, con i principali quotidiani che hanno titolato così: «Roma festeggia i nostri Dragoni» e «Dzeko e Pjanic demoliscono la Juventus». L’effetto? Un proliferare di maglie giallorosse per i vicoli della Bascarsija, il quartiere vecchio di Sarajevo, maglie ovviamente griffate Pjanic e Dzeko. «Per la Bosnia sono due ambasciatori eccezionali — dice Vesela Planinic, ministro consigliere presso l’ambasciata bosniaca — Grazie a loro in molti ameranno il nostro Paese pure in Italia. Presto li inviteremo in ambasciata».
Nuovo scambio tra Roma e Milan: i rossoneri una decisione l'avrebbero già presa. E questo…
Fuga dalla Roma e maxi plusvalenza: 70 milioni di euro nelle casse giallorosse ma due…
Panchina Roma, riunione sull'esonero e squadra avvisata: ecco la decisione dei Friedkin in merito all'esonero…
Espulsione truccata, nuovo scandalo scommesse: interviene la polizia che ha avviato un'indagine e ha fatto…
Roma, l'addio è UFFICIALE: con un post apparso sui propri canali social ha già annunciato…
Giungono novità in merito ad uno degli obiettivi più chiacchierati delle scorse settimane tra i…