Non c’è dubbio che la connection Italia-Bosnia più forte sia quella che Miralem Pjanic ed Edin Dzeko hanno costruito tra Roma e la loro terra. In Bosnia sono diventati tutti tifosi giallorossi e i gol dei due «zmajevi» (dragoni) alla Juventus sono stati accolti quasi come quelli che avevano qualificato la nazionale al Mondiale di Brasile 2014. Il quotidiano più importante, Oslobodjenje, quello che è stato la coscienza civica di Sarajevo durante gli anni dell’assedio, ha titolato a tutta pagina: «Olimpico in estasi, Dzeko e Pjanic demoliscono la Juve». La tv N1 ha parlato di «zebra allo spiedo». Magliette della Roma (rigorosamente fake, quelle originali costano troppo) sono spuntate nella Bascarsija, la città vecchia.