(A. Austini) Serve un centrocampista. E la Roma lo comprerà, se non lo ha già fatto. Tutto qui? Non è detto, perché l’uscita della Lazio dalla Champions porta una decina di milioni in più in cassa visto che a spartirsi la ricca torta del «market pool» saranno ancora una volta solo i giallorossi e la Juventus.
Sabatini torna a Milano stamattina per piazzare gli ultimi colpi. Di sicuro c’è bisogno di un mediano. Il primo motivo è il nuovo stop di Strootman, che sarà probabilmente costretto a tornare in sala operatoria e fermarsi per almeno altri sei mesi. Il secondo è la partenza imminente di Paredes: ieri si è allenato a Trigoria ma Sabatini ha raggiunto l’accordo per prestarlo un anno all’Empoli. Lo ha fatto a malincuore, ma con Garcia non ci sono santi: il tecnico non «vede» l’argentino e la società preferisce mandare il ragazzo a giocare in provincia. Lo stesso ragionamento fatto per Iturbe.
Restano in rosa cinque centrocampisti: troppo pochi. La Roma cerca un altro specialista del ruolo a Trigoria, possibilmente dal fisico massiccio. La caccia è partita all’estero e la società promette di catturare la preda nelle prossime ore. Teoricamente sono da escludere le piste italiane che portano ai vari Guarin, Soriano, Kucka, Nocerino e Montolivo. Tutti nomi smentiti con più o meno convinzione dai dirigenti. Tra quelli offerti dall’estero, da segnalare Kasami, il mancino macedone naturalizzato svizzero classe 92, che Sabatini conosce bene avendolo portato alla Lazio senza però poterlo mai tesserare per una diatriba con il suo vecchio club, il Grasshoppers, salvo poi ritrovarlo a Palermo. Ora gioca nell’Olympiacos ed è assistito da Raiola che lo sta trattando anche con la Fiorentina.
In ballo anche due spagnoli del Malaga: Darder e Camacho. Piace soprattutto il primo valutato 10 milioni, ma non si possono escludere sorprese. Anzi. Il posto nella lista al nuovo acquisto lo lascerà probabilmente Strootman, che potrà essere inserito in seguito così come Lobont. L’olandese deciderà entro il weekend se operarsi al ginocchio per la terza volta in un anno e mezzo: in Italia potrebbe affidarsi al professor Mariani a Villa Stuart, oppure andrà in Germania. «Le condizioni di Kevin non sono una novità – spiega Baldissoni – non è un’emergenza. Ora sta valutando le soluzioni migliori per abbreviare il recupero, ma non cambiano le nostre strategie di mercato».
Il ko della Lazio, però, può modificare i piani. Oggi a Milano Sabatini, fra gli altri, vedrà l’agente di Bruno Peres che continua ad aspettare la Roma. Ma prima va fatta un’offerta al Torino Dipenderà anche dalle cessioni: la prima in cantiere è quella di Ljajic, che riflette sulle proposte di Aston Villa, Hannover e Inter (la sua preferita). Garcia è pronto a salutare anche Iturbe, promesso in prestito al Genoa. L’argentino, raggiunto dal procuratore, preferirebbe partire a titolo definitivo mentre la Roma lo spinge in Liguria. Preziosi ha telefonato a Iturbe per convincerlo e lo ha messo in contatto con Gasperini. C’è tempo fino a lunedì.