(A. Austini) Digne o Kolasinac per coprire il buco a sinistra puntualmente sfruttato dal Verona, un altro paio di ritocchi se si presenteranno buone occasioni al mercato del last minute, due cessioni in attacco e l’addio di Cole alla ricerca di una squadra. Sono questi i programmi della Roma per l’ultima settimana di trattative.
Il terzino francese rimane bloccato a Parigi, ma a Trigoria continuano ad aspettarlo con fiducia (accordo fatto da settimane tra i club per prestito e diritto di riscatto), oltre al naturale fastidio per l’attesa prolungata. Il Psg, pur avendolo già salutato, non vuole liberare Digne prima di aver preso il sostituto: si è complicata la pista-Kurzawa, ora sta provando con Coentrao e Guerreiro. Se la Roma non otterrà il via libera entro due-tre giorni, allora potrebbe virare con decisione su Kolasinac, il bosniaco nato in Germania lasciato di nuovo ieri in panchina dallo Schalke 04. «Aspettiamo un difensore, un terzino sinistro – ha confermato a Verona a Garcia – Digne è una possibilità ma abbiamo 3-4 opzioni». Al tecnico non dispiacerebbe prendere anche un centrale: c’è l’ipotesi Juan Jesus, ma il club non è convinto.
Per la fascia destra resta viva la pista Bruno Peres anche se non si registrano accelerazioni: il terzino brasiliano è da tempo in parola con la Roma e aspetta un segnale nei prossimi due giorni. Per convincere il Torino servono più di 10 milioni, passando magari per un prestito oneroso con obbligo di riscatto. Viste le condizioni di Strootman, il cui rientro è ancora un miraggio, non è escluso che Sabatini prenda anche un centrocampista. In Portogallo si parla di un’offerta della Roma per Cristante, l’italo-canadese ceduto dal Milan al Benfica.
Quanto alle cessioni, l’attacco va sfoltito. Il primo indiziato a partire è Ljajic, rimasto fuori a Verona. Sul serbo diversi club della Premier e un timido interesse dell’Inter. «Vieni a giocare da noi» gli ha detto scherzando Toni. L’altro esterno in uscita potrebbe essere Iturbe: la Roma lo ha promesso in prestito al Genoa, si è inserita la Fiorentina, l’argentino è titubante e deciderà con i suoi agenti in arrivo in Italia. Ibarbo ha due richiesta da Samp e Frosinone, Sabatini per ora fa muro e dovrebbe ottenere anche l’ok del Cagliari per girare il suo prestito.