(G. Piacentini) Ha fallito la prima e non gli era mai successo da quando siede sulla panchina della Roma. Rudi Garcia riprende con un pareggio contro il Verona, che tatticamente si è comportata come faranno in tanti per tutto il campionato: difesa aggressiva che ha concesso pochi spazi.
Nonostante le tante alternative, la formazione giallorossa non è riuscita a trovare la chiave giusta per vincere. Garcia non può essere soddisfatto. «Sapevamo che col Verona sarebbe stata dura – le sue parole – la prima partita di stagione è difficile e ci sono squadre più pronte di altre, non basta avere solo grandi individualità ma anche spirito collettivo e oggi lo abbiamo avuto, anche se non è bastato per prendere tre punti. Nel primo tempo ci è mancato il palleggio, non siamo riusciti a tenere il ritmo alto e non siamo riusciti a sfruttare la larghezza del campo. Siamo però sulla strada giusta».
L’esordio di Dzeko è stato positivo dal punto di vista della prestazione, ma è mancato il gol. «In attacco potevamo essere più efficaci, ma su questo campo è complicato giocare di prima. Dzeko ha fatto un ottimo primo tempo, ma lui e Salah sono arrivati da poco ed hanno bisogno di tempo per inserirsi». La Roma scesa in campo a Verona è una squadra ancora incompleta: abbondante in avanti ma corta in difesa. Garcia lo sa e non perde occasione per mandare un messaggio alla società. «Aspettiamo un difensore centrale e un terzino. Digne? Stiamo valutando 3 o 4 possibilità perché sappiamo che sul mercato ci sono tanti parametri, la cosa che mi auguro è di avere il tempo di lavorare questa settimana con Gyomber. Poi recupereremo Maicon ma Florenzi ha fatto una grandissima partita».
Proprio Florenzi era chiamato a dare delle risposte importanti: ha sofferto nel primo tempo ma avuto il merito di segnare il gol del pareggio. «È stato un piccolo intoppo – spiega il gialloroso – ma è importante anche non avere perso. Quando si affrontano squadre che difendono in sei uomini diventa difficile, loro hanno cercato di contrastare la squadra più forte. Siamo partiti col piede sbagliato ma abbiamo dato tutto: con un po’ di cinismo in più avremmo potuto vincere, ma tra poco tutti vedranno la vera Roma».
Domenica subito sfida contro la Juventus: «Non sarà uno scontro scudetto, perché è solo la seconda giornata di campionato. Dzeko? È un top player come Totti, diversi ma entrambi grandi campioni».