(M. Pinci) Roma avrà un nuovo sponsor. Era nell’aria da tempo, adesso è cosa fatta o quasi: sulle maglie dei giallorossi in questa stagione, comparirà il marchio della Turkish Airlines, compagnia turca già sponsor dell’Eurolega di basket. Un contratto importante, anche se a condizioni più basse di quelle che chiedeva la Roma. E che, a meno di rotture clamorose, va a colmare un vuoto che durava da più di due anni: l’ultimo a comparire sulla maglia dei giallorossi fu il marchio Wind, nel 2013.
Il primo tentativo risale addirittura a un anno e mezzo fa, all’epoca però c’era una certa divergenza sulla valutazione del marchio Roma: Pallotta ritenne l’offerta troppo bassa — 5 milioni più 1 contro i 13/15 richiesti — e non se ne fece nulla. Due o tre mesi fa sono ripresi i contatti, e il club giallorosso ha incontrato nuovamente la disponibilità del gruppo turco a negoziare. La Roma nel frattempo aveva cambiato strategia: dopo due anni di valutazioni sbagliate, costate l’incarico a Sean Barror, ha deciso di “slegare”, come confermato da Pallotta, la sponsorizzazione della maglia da quella del nuovo stadio. Su questa base il club ha condotto le trattative con la Turkish Airlines: decisive un paio di missioni in Turchia del Ceo Italo Zanzi, dopo che la Dao di Edoardo Ottaviani aveva riavviato i contatti all’inizio dell’estate. Centinaia di mail e telefonate per limare e definire le condizioni, fino a raggiungere l’accordo. Con la fumata bianca alla Roma andranno 7 milioni all’anno: meno, molti meno di quanti non ne guadagnino dal main sponsor Juve e Milan (17 milioni all’anno), ma anche Inter (12) e Napoli (10). In ogni caso la cifra potrebbe crescere con alcuni bonus: la Turkish al marchio Roma era particolarmente interessata, soprattutto per motivi legati alle tratte coperte dalla compagnia e allo scalo romano. C’erano stati degli abboccamenti anche con la Lazio, alla fine l’hanno spuntata i giallorossi.