Fatto l’attacco, è tempo di rifare la difesa. Salutati Romagnoli e Yanga-Mbiwa, ufficializzato ieri dal Lione per 8 milioni di euro più 2 di bonus mentre i suoi ormai ex compagni si presentavano al pubblico dell’Olimpico, la Roma si prepara ad accogliere Antonio Rudiger, centrale tedesco classe ‘93. L’accordo con lo Stoccarda c’è, si tratta di un prestito con obbligo di riscatto, un’operazione da 8-9 milioni in totale, e il giocatore è atteso nella capitale nei prossimi giorni. Nelle gerarchie di Garcia sarà lui il terzo alle spalle della coppia titolare (almeno sulla carta) Castan-Manolas. Complice un infortunio in via di risoluzione, i giallorossi contano di averlo a disposizione per la sfida interna con la Juventus, alla seconda di campionato, ma è più probabile che il rientro venga posticipato dopo la sosta per le nazionali. Rudiger è infatti alle prese con un problema al ginocchio destro, che lo aveva costretto ad operarsi nel dicembre scorso ed è dovuto tornare sotto i ferri a metà luglio per una pulizia dell’articolazione prevista dal protocollo iniziale. A suggerirgli l’intervento è stato il ct della Germania Joachim Low, che lo vuole pronto per l’Europeo. A 22 anni, infatti, il tedesco dal sangue per metà della Sierra Leone è una pedina importante della Nazionale. Non c’è solo lui nei piani di Sabatini, che ha fatto un tentativo per Sakho del Liverpool, ricevendo un no. Il quarto centrale dovrebbe quindi essere Gyomber del Catania cui andranno 2 milioni più bonus. Per la fascia il colpo in canna è Digne, l’accordo è totale (1,5 per il prestito e diritto di riscatto a 16) sia con il terzino sia con il Psg, che sta prendendo tempo solo perché è ancora alla ricerca di un sostituto. La Roma aspetta fiduciosa il giocatore per inizio settimana. A riportarlo è l’edizione odierna de Il Messaggero.