IL MESSAGGERO “Rudi, ti darò i miei gol”

Dzeko (foto asroma.it)
Dzeko (foto asroma.it)

(S. Carina) Edin Dzeko è ufficialmente un calciatore della Roma. Dopo aver liberato un posto da extracomunitario, il club giallorosso ha potuto annunciare il colpo del proprio mercato estivo. Il bosniaco ha firmato un contratto fino al 2020, arriva in prestito per 4 milioni e guadagnerà 4,5 milioni a stagione più bonus. Singolare la formula adottata nel comunicato dove si legge che oltre al prestito esiste «il diritto di opzione per l’acquisizione a titolo definitivo, a decorrere dalla stagione sportiva 2016/2017, e condizionato al verificarsi di determinate situazioni sportive per un valore di 11 milioni di euro». In realtà il ‘diritto di opzione’ è un modo per non far pesare in questo esercizio di bilancio il costo complessivo del cartellino. Tra l’altro, quando l’intesa il prossimo anno diventerà definitiva (‘le determinate situazioni sportive’ sono dei proforma), scatteranno automaticamente anche dei bonus che oscillano dai 3 ai 5 milioni a seconda del verificarsi di determinati obiettivi da raggiungere.

LA GIOIA DI EDIN – Raggiante il centravanti che oggi sarà presentato ai media: «Ci è voluto più tempo del previsto ma ora sono qui e sono molto, molto contento. Non mi aspettavo così tanti tifosi ad attendermi». Dzeko spiega il motivo per il quale ha scelto la Roma: «Negli ultimi mesi ho sentito spesso con Pjanic e ogni volta parlavamo della Roma. Tra l’altro la città è uno dei posti più belli del mondo ed è un piacere essere qui. Non vedo l’ora di iniziare». Lo scorso anno affrontò i giallorossi da avversario: «Nella prima partita, quella giocata a Manchester – ricorda a Roma Tv – la Roma ha giocato molto bene, ma anche al ritorno hanno disputato una buona gara. Complessivamente hanno giocato meglio di noi ma alla fine siamo stati più fortunati e il City ha passato il turno». Dopo il pensiero su Totti («Credo che sia una delle leggende del calcio e sono onorato di avere la possibilità di giocare con un giocatore del suo calibro») dimostra di avere le idee chiare: «Cosa posso dare? I gol. Credo che ogni squadra abbia bisogno di segnare ed è quello che io so fare meglio. Sono qui per vincere». Nel giorno in cui inizia l’avventura di Dzeko alla Roma, si conclude quella di Balzaretti come calciatore. Un addio sofferto ma necessario: «La prima notizia che devo dare è che smetterò col calcio giocato. Purtroppo la pubalgia non mi consente più di fare quello che amo. La seconda è che mi occuperò dei ragazzi che ora sono fuori in prestito per la Roma».

GIALLO PARIGINO – Intanto slitta ancora l’arrivo di Digne. Non arriverà oggi e potrebbe non arrivare nemmeno domani. Ufficialmente il Psg sta cercando il sostituto e non libererà il terzino prima di averlo trovato. Dall’entourage del calciatore trapela la massima serenità e si precisa come il ds Sabatini fosse stato messo a conoscenza che i tempi del trasferimento avrebbero necessitato 3-4 giorni in più, rispetto a quanto preventivato una settimana fa. Per questo motivo, è abbastanza sorprendente quanto trapelava ieri da Trigoria, con il ds, che indispettito sulle lungaggini dell’operazione, avrebbe iniziato a guardarsi nuovamente intorno e riallacciato rapporti per altri calciatori. Se, come sembra, è una semplice strategia mediatica per mettere fretta al Psg, sarà più chiaro nelle prossime ore. Del resto è quanto sta accadendo con il Lione per Yanga Mbiwa. In questo caso è la Roma che, nonostante l’accordo sia in dirittura d’arrivo, sta prendendo tempo in cerca del sostituto. Anche Destro è a un passo dal Bologna.

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