(A. Austini) Potenziato l’attacco, adesso va sistemata la difesa. Con Digne e altri 2-3 innesti. Intanto la Roma vende e incassa un bel tesoro: Romagnoli è diventato ieri un giocatore del Milan per quasi 30 milioni di euro che vanno ad aggiungersi ai 20 ottenuti dalla cessione di Bertolacci; Yanga-Mbiwa è a un passo dal Lionedisposto a pagarlo 10 milioni. Una plusvalenza anche questa, ma il vero «botto» finanziario è la cessione di Romagnoli, cresciuto nel vivaio di Trigoria a costo zero e ora ben felice di rimettersi agli ordini di Mihajlovic.
È bastato un lungo aperitivo in hotel a Forte dei Marmi tra Galliani e Sabatini, a cui si è aggregato in corso d’opera il procuratore Berti, per mettere a posto gli ultimi dettagli di un’operazione avviata da tempo. L’ok finale lo hanno dato al telefono i rispettivi presidenti Berlusconi e Pallotta: alla Roma vanno 25 milioni più alcuni bonus e altre clausole che faranno lievitare la cifra fino a quasi 30 milioni. Il difensore firma per 5 anni a 1 milione e mezzo netti, tra oggi e domani sosterrà le visite mediche a Milano col permesso dell’Under 21 che lo risparmia dalla convocazione. Ora è il turno di Yanga-Mbiwa. «Le trattative con la Roma sono a buon punto – annuncia il presidente del Lione Aulas – ci costerà più di 9 milioni».
Partiti due centrali, Garcia ne aspetta altrettanti. Un titolare affidabile e un giovane. Il secondo profilo è stato individuato: è quello di Gyomber, lo slovacco classe del 92’ del Catania. Sabatini lo ha in pugno ma non è escluso che lo giri a un’altra squadra. Piace anche Heurtaux dell’Udinese.
La rivoluzione difensiva parte però dalle fasce. Digne è ormai virtualmente giallorosso: accordo fatto col Psg per un prestito oneroso da circa 2 milioni con diritto di riscatto da 15-16. L’ex allievo di Garcia è atteso in settimana per firma e visite.
Probabile arrivi almeno un altro terzino, ma dipenderà da chi parte: sul mercato ci sono Cole e Torosidis, non facili da piazzare. La Roma continua a trattare col Torino per Bruno Peres: anche in questo caso si parla di un prestito con obbligo di riscatto, ballano ancora un paio di milioni. Offerto D’Ambrosio dell’Inter che può giocare sulle due fasce , Sabatini per ora lo tiene in stand by.
«Il mercato non è finito» dice il diesse giallorosso pensando anche all’attacco da sfoltire. Il più vicino alla partenza è Destro, a un passo dal Bologna che lo prenderebbe in prestito con obbligo di riscatto pagando una decina di milioni. Mattia però è tentato anche dall’offerta inglese del Norwich City: in Premier lo attende un ingaggio più alto e un posto da titolare come a Bologna, nei prossimi giorni prenderà una decisione definitiva.
Entro oggi, invece, si attende la risposta del Cska per Doumbia: si chiudono infatti le liste per i playoff di Champions. I russi insistono sul prestito, la Roma vuole una cessione a titolo definitivo. Resta da piazzare anche uno tra Gervinho e Ljajic. Garcia si terrebbe volentieri l’ivoriano, ancora una volta il migliore a Valencia, ma è più probabile che parta lui: si valutano proposte dalla Turchia e non solo.
Su Ljajic c’è il Torino e potrebbe piombare il Genoa. «La Roma ha tanti attaccanti in esubero che potrebbero servirci» ha detto Preziosi prima di incontrare Sabatini a Forte dei Marmi. Riferimento al serbo. E forse anche a Destro. Ma Bologna lo aspetta.
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