CORRIERE DELLA SERA Accordo Roma-Barça. Gerson arriva a gennaio

 

Gerson
Gerson

(L. Valdiserri) La Roma prova a stringere per dare a Garcia una squadra «plausibile» per gli allenamenti e per le amichevoli che mancano da qui all’inizio del campionato (22 agosto a Verona, contro l’Hellas). Così Walter Sabatini – con il d.g. Mauro Baldissoni e Alex Zecca – si è incontrato ieri con Ariedo Braida, uno dei d.s. del Barça. Sul tavolo tante situazioni. La prima: Adriano, con offerta della Roma sui 4 milioni, ma Luis Enrique non vuole far partire il giocatore visto che ha il mercato bloccato fino a gennaio. La seconda: GersonLa Roma lo tessererà da gennaio (e poi lo presterà al Bologna per eccesso di extracomunitari), garantendo al Barcellona una «primogenitura» in caso di futura cessione del trequartista. La terza e più sorprendente: Mascherano. L’agente Mascardi lo sta offrendo: «Sono stato a cena con Braida e gli ho detto che il ragazzo vuole cambiare aria. Javier parlerà con il presidente Bartomeu quando gli porterò la proposta concreta di una società italiana. Giocare in serie A è un suo desiderio e ne ho già parlato con Milan, Inter, Juve e Roma. Può succedere di tutto oppure niente». È chiaro che la Roma, nel caso, dovrebbe attingere denaro dalla cessione di Romagnoli al Milan. Lo scoglio da superare è sempre il veto di Luis Enrique alle cessioni. Tanto più quella di un leader assoluto dello spogliatoio del Barça, campione assoluto di serietà e rendimento. Sarà un braccio di ferro?

Sabatini, come sempre, tiene aperte molte trattative: da Bruno Peres (ma il Torino vuole 13 milioni cash) a Digne e Fabio Coentrao, per il ruolo di terzino. Dzeko è sempre atteso di ora in ora: oggi potrebbe essere il giorno dello sbarco a Roma, domani quello delle visite mediche. Una telenovela, così come lo è il fronte delle «uscite»: Destro vicinissimo al Bologna a titolo definitivo, il Cska Mosca vuole Doumbia ma solo in prestito, Sanabria può andare in Spagna per liberare un posto da extracomunitario. L’intreccio più complesso resta quello di Mohamed Salah. Il suo loquace procuratore, Ramy Abbas, ha parlato anche ieri: «Non abbiamo bisogno di nessun accordo amichevole con la Fiorentina. Qualsiasi buona notizia arriverà dalla Svizzera (cioè Fifa, ndr) e non da Londra. Salah non ha bisogno di approvazioni della Fiorentina. Io e Salah non possiamo parlare adesso, ma lo faremo presto. Le voci che vorrebbero Salah squalificato per 6 mesi sono ridicole».

Gestione cookie