(M. Pinci) – Nella Roma che batte il Real non c’è Romagnoli. I giallorossi, dopo i fischi di Pinzolo, sorride in Australia nella prima uscita della tournée a Melbourne, battendo ai rigori il Real. Ma il test sembra fornire anche indizi di mercato. Intanto anche Dzeko resta a guardare nel match che il City ha vinto contro il Melbourne Fc.
ROMAGNOLI OUT, SI TRATTA CON MILAN E CHELSEA – Prima vittoria, anche se senza reti, per la nuova Roma. Ma tra i 22 calciatori schierati da Garcia non c’è Romagnoli. Nemmeno un minuto nel test match contro il Real Madrid per il centrale, eppure di difensori ne sono scesi in campo 4, compreso il baby Capradossi. Lui no. Ufficialmente, il motivo dell’esclusione è un leggero affaticamento muscolare. La sensazione è che ce ne possano essere altri: ad esempio che l’offerta del Milan da 25 milioni annunciata pubblicamente da Galliani rappresenti soltanto l’inizio ufficiale di una trattativa che consiglia di non far correre rischi inutili al ragazzo. Ma attenzione, perché oltre al Milan su Romagnoli s’è inserito anche il Chelsea. La Roma ha aperto un tavolo particolarmente ampio con il club inglese, con cui tratta apertamente l’ingaggio di Salah. Tra i nomi di cui si discute però c’è anche quello del centrale ventenne. A Trigoria però non fanno sconti: servono 30 milioni per portarlo via, ma a questo punto una cessione della stellina fatta in casa è un’ipotesi di strettissima attualità.
LA ROMA VUOLE DZEKO SUL VOLO DI RITORNO – Non dalla cessione di Romagnoli dipende l’arrivo di Dzeko. L’obiettivo è far sedere il centravanti sul volo che il 24 partirà da Melbourne riporterà la squadra a Roma (con tappa a Jakarta per un test in famiglia). La Roma è convinta che per l’acquisto di Dzeko sia solo una questione di tempo: intanto il City non lo ha nemmeno convocato per l’amichevole contro il Melbourne Fc, quasi per preservare l’affare con i giallorossi. In questi giorni, complice la vicinanza, il centravanti ha incontrato Miralem Pjanic, per parlare con lui delle aspettative sul trasferimento in Italia. “Nessuno deve convincere Edin a venire da noi – ammette Pjanic – conosce molto bene la Roma, ha un’opinione positiva della nostra città e della squadra, vediamo nei prossimi giorni. Ci sentiamo spesso, è vero: speriamo che l’affare si faccia“. Chiudere prima di martedì, quando Roma e City saranno avversarie in Australia, avrebbe un fascino particolare.