Nuovo ricorso della Juventus per i fatti del derby di Torino. La società bianconera ha preannunciato un ulteriore reclamo che verrà presentato al Collegio di garanzia dello sport del Coni:
“L’odierna decisione della Corte d’Appello della FIGC desta molta perplessità dal momento che l’autore materiale del reato è stato individuato ed arrestato. Tale individuazione ha permesso di dimostrare che il soggetto si trovava all’interno dello Stadio Olimpico di Torino, in evento organizzato da altra società, privo di biglietto e il suo nome non compare sulla lista degli juventini presenti nel settore ospiti, che era già sottoposto a Daspo e che non risulta tra gli abbonati della Juventus. Non è chiaro, pertanto, come la società possa essere ritenuta responsabile, ancorché oggettivamente, dei suoi comportamenti. La Juventus e i suoi tifosi non devono pagare il prezzo delle lacune ed inefficienze altrui”.
Fonte: juventus.com
La 1ª Sezione della Corte Sportiva d’Appello Nazionale ha parzialmente accolto il ricorso della Juventus, riducendo da due a una giornata di gara la chiusura del ‘Settore Sud’ dello Juventus Stadium e da 50 a 30mila euro l’ammenda inflitta per quanto accaduto in occasione del derby con il Torino dello scorso 26 aprile. Parzialmente accolto anche il ricorso del Torino, con l’ammenda inflitta alla società ridotta da 50 a 30mila euro.
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Fonte: figc.it