(F. Ferrazza) Mentre si continua a cercare di capire quale sarà il terzino sinistro che alla fine sbarcherà alla corte di Garcia, Sabatini sembra essere andato nuovamente con forza su Bruno Peres, del Torino. Un esterno destro che piace da tempo, a Trigoria, ma passato in secondo piano vista l’urgenza di intervento in altri ruoli. Cairo valuta il ragazzo 13 milioni, che i giallorossi vorrebbero abbassare a dieci utilizzando l’ormai consueta formula del prestito oneroso con diritto-obbligo di riscatto. Un obiettivo complicato da centrare, ma sicuramente reale, che se venisse concretizzato, porterebbe alla cessione molto probabilmente di Torosidis (il Bologna potrebbe essere una destinazione). A sinistra sempre forte l’interesse per Adriano, anche se il Barcellona non sembra intenzionato a svenderlo.
Sul fronte Salah, invece, la Fiorentina non sembra intenzionata a farsi da parte. «Ci sono i legali che se ne stanno occupando, insieme a quelli del Chelsea e non posso dire altro», ha spiegato il presidente dei viola, Cognigni. Più rassicuranti, in chiave romanista, le parole del manager dell’egiziano. «Quello che chiede la Fiorentina è senza fondamento. Non c’è alcun rallentamento tra giallorossi e Chelsea, le due società stanno solo negoziando cifre e bonus». Intanto Totti e compagni rientreranno nella giornata di oggi dall’Indonesia, dopo esser stati inondati da un affetto clamoroso e, forse inaspettato, da tantissimi romanisti presenti a Giacarta. Gli idoli indiscussi, Totti e, naturalmente, Nainggolan, ma anche Pjanic è ormai molto riconoscibile. «Con questa maglia vorrei vincere qualcosa — le parole del centrocampista al portale della società — io erede di Totti? No, sarà Francesco a dover decidere a chi dare la maglia numero dieci quando smetterà».
