(A. Serafini) Tra un check-in e l’altro, Walter Sabatini riesce sempre a far perdere le proprie tracce. E proprio dopo uno dei consueti voli in giro per l’Europa, il ds è riuscito ad incastrare mercoledì scorso un nuovo appuntamento con il Manchester City per Edin Dzeko. Un colloquio diretto con lo sceicco Mansour in cui si sono discussi nuovamente i termini per il trasferimento dell’attaccante bosniaco in giallorosso. Aspettando la risoluzione dei nodi contrattuali tra il giocatore e il club inglese, la Roma ha avanzato una seconda proposta da circa 20 milioni più relativi bonus. Un’operazione che a Trigoria sanno di non poter risolvere in tempi brevi.
Anche perché quando la squadra tornerà a casa, difficilmente si riceveranno sorprese inaspettate. Ne è consapevole Rudi Garcia, che a pochi giorni dalla chiusura della tournée tra Australia ed Indonesia, è in attesa di capire quali e quanti volti nuovi potrà accogliere alla ripresa degli allenamenti a Trigoria.
Per il momento il benvenuto è programmato soltanto per il portiere polacco Szczesny, atteso nelle prossime ore nella capitale per cominciare la nuova stagione in giallorosso. Definita la formula con l’Arsenal: prestito secco per un anno e circa un terzo dell’ingaggio del giocatore (che guadagna 3 milioni netti) a carico dei Gunners.
Non sono previste invece ufficializzazioni imminenti sul fronte Salah, nonostante l’accordo con l’egiziano sia stato già formalizzato e l’intesa di massima con il Chelsea è in attesa soltanto di essere controfirmata. Un ritardo dovuto al triangolo creatosi dopo il duro addio dell’attaccante alla Fiorentina, rimasta sul piede di guerra in cerca di un indennizzo che concluda di fatto questa estenuante vicenda. Ufficialmente tra i club interessati non è stato registrato alcun tipo di scontro, tanto che i viola hanno comunicato personalmente a più riprese di non volere aprire contenziosi legali con i giallorossi. Per far valere la propria posizione però, i Della Valle hanno proseguito sulla strada della protesta con il Chelsea, finora rimasto ad ascoltare le pressioni avanzate con molta insistenza da Firenze. A Londra infatti si preferirebbe evitare lunghe cause legali, ma le condizioni per un risarcimento (economico o legato a contropartite tecniche) non sono ancora state prese in considerazione.
Intanto non è stata formalizzata una nuova offerta al Barcellona per Adriano: la prima da 2.5 milioni più bonus è stata rispedita al mittente. Sabatini prende tempo e monitora altre situazioni, su tutte quella di Masuaku. Nessuna novità anche sul fronte cessioni: Il Cska Mosca preme per un ritorno di Doumbia, ma la formula del prestito con diritto di riscatto non soddisfa (al momento) le richieste romaniste.