LA REPUBBLICA Szczesny, è fatta. Pjanic: “Possiamo essere ambiziosi”

Szczesny
Szczesny

(F. Ferrazza) Il nome somiglia a un codice fiscale e per i telecronisti non sarà semplice nominarlo. Wojciech Szczesny, portiere polacco, classe ’90, rappresenta il dopo-De Sanctis, numero uno individuato da Sabatini per cominciare questa stagione un cammino che, si spera, possa poi essere lungo con la maglia giallorossa. Attualmente a Singapore, in tournée con l’Arsenal, Szczesny sta trattando attraverso il suo procuratore l’ingaggio, visto che nel club inglese prende intorno ai tre milioni di euro.Una cifra che la Roma vorrebbe raggiungere con i vari bonus, partendo da una base più bassa. Il ragazzo arriverà in prestito con diritto di riscatto, fissato a cinque milioni di euro, e si dovrà giocare nella prossima stagione le sue possibilità, insidiando il posto all’attuale titolare.

In attesa del portiere, Totti e compagni si trasferiranno oggi dall’Australia all’Indonesia. «Abbiamo un entusiasmo incredibile — ammette Pjanic — la Juventus è abituata a lottare per i primi posti in Italia, ha vinto 4 scudetti di fila ed è ovvio che è la favorita. Ha perso alcuni giocatori importanti che avevano tanta esperienza, ma resta una rivale molto forte».

Il centrocampista dovrebbe, nella prossima annata, esser svincolato da compiti di puro interditore. «Mi adatto a ciò che chiede il mister, il modulo non è importante, conta solo prepararci a quanto chiede il mister. Abbiamo una grande voglia e vogliamo partire subito forte nelle prime partite. Siamo rimasti tutti e, forse, arriveranno altri giocatori: il gruppo è contento e ha voglia di stare insieme». Lo stesso entusiasmo è anche di Cole, che non sembra avere intenzione di lasciare la capitale. «È da tanto che non vinciamo, dobbiamo essere ambiziosi e provare a vincere lo scudetto». In realtà la Roma sta cercando un altro terzino sinistro e le ambizioni sbandierate, soprattutto da Garcia, mostrano maggiore cautela.

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