(D. Stoppini) Adesso l’accordo tra la Roma e Salah è davvero blindato.
Dopo il pranzo di Londra della scorsa settimana,il d.s. Sabatini e l’agente del giocatore Ramy Abbas si sono rivisti anche nella Capitale per stabilire i contorni dell’accordo quadriennale: 3 milioni di euro a stagione più sostanziosi bonus.
Adesso però resta da sciogliere l’altro nodo: convincere il Chelsea a «concedere» il prestito oneroso con obbligo di riscatto (2+21, per un totale di 23 milioni). Di questo stanno parlando proprio in queste ore tra Trigoria e Londra, risolvere la formula dei pagamenti. Gli inglesi (che erano partiti da una richiesta di 25 milioni) gradirebbero subito una sostanziosa parte del trasferimento, da capire la Roma fin dove potrà spingersi.
ENTRO 48 ORE Salah, dunque, è sempre più vicino alla Roma. Nei giorni scorsi il Chelsea ha provveduto ad avvisare della situazione anche l’Inter, l’altra squadra italiana che più di tutte era interessata al giocatore (Mancini, in cuor suo, si tiene aperta ancora una dolce speranza). Se nelle prossime 48 ore, però, il club nerazzurro (a cui il Chelsea preferirebbe dare il giocatore, non rischiando così di ritrovarselo di fronte in Champions) non rilancerà con un’offerta che pareggi almeno quella giallorossa, l’attaccante egiziano sbarcherà a Trigoria. A meno che non si inserisca in extremis qualcun altro. Radio mercato, infatti, registra negli ultimi giorni un forte interesse del Napoli, anche se il giocatore si è già promesso alla Roma e non pare entusiasta dell’ipotesi azzurra. Se però De Laurentiis si presentasse a Londra con un assegno di quelli pesanti, allora le cose potrebbero anche cambiare in extremis.
DESTRO: VIOLA O BAYER? Intanto Sabatini è tornato a Milano, anche per vedere se c’è la possibilità di piazzare il prima possibile Destro e Doumbia. Ma mentre sull’attaccante marchigiano ci sono sensazioni buone (la Fiorentina è sempre lì in attesa di capire la triangolazione con il Chelsea su Salah, ma nel frattempo potrebbe affacciarsi alla finestra anche il Bayer Leverkusen, che ha chiesto un incontro alla Roma per verificare la fattibilità dell’affare), su quello ivoriano la situazione si sta complicando e non di poco. Doumbia, infatti, interessa in Turchia, ma l’attaccante ha già fatto sapere che non è una destinazione di suo interesse. L’ipotesi Cina, invece, non convince la Roma per le modalità di pagamento del Beijing. Resta allora la possibilità di tornare al Cska Mosca, soluzione che renderebbe felice l’ivoriano. Ma i russi sono pronti a riprendersi il giocatore solo in prestito, non riacquistandolo. Un’ipotesi che la Roma non prende in considerazione, avendo pagato il giocatore 14,4 milioni di euro solo 6 mesi fa.
DZEKO E SIQUEIRA Sabatini ne vorrebbe indietro una buona parte, anche per tornare con decisione ad affondare su Edin Dzeko, sul quale si sta muovendo lo stesso Arsenal. I milioni servirebbe in verità anche per l’esterno sinistro di difesa: Adrano è il più semplice da prendere, Sabatini ha un accordo con il giocatore e sa di poter sbloccare l’operazione agevolmente con il Barcellona. Ma nel frattempo il d.s. (che ha detto no a un agente che gli ha proposto Vidic) sta verificando anche altre piste: oltre a Digne (Psg) e Masuaku (Olympiakos), l’ultima pista porta a Siqueira, brasiliano con passaporto italiano in uscita dall’Atletico Madrid, che nel frattempo ha riaccolto Filipe Luis. In soldoni: le idee non mancano, la sensazione è che da un momento all’altro tutto o quasi possa sbloccarsi.