La Signora Maria Sensi, vedova del compianto Presidente Franco, come spesso accade interviene nel corso delle trasmissioni di una certa radio romana e va con fondamento all’attacco della proprietà americana con cui, dal principio, non corre certamente buon sangue:
“Sembra che la Roma abbia annullato gli auguri non solo dei tifosi ma abbia anche mandato alla Serie A Tim una comunicazione dichiarando che non è più il 22 luglio la data di nascita della Roma, ma il 7 giugno. Prego i tifosi di mandare una lettera, un telegramma, un bigliettino, insomma inondare di messaggi. Per non far parlare dei loro problemi, ci vogliono far parlare di questo. Dobbiamo inondare la Lega. Educatamente. Noi non ci stiamo. Ci stanno togliendo tutto: manca solo che cambino i colori della maglia. Roma Channel non è più Roma Channel, hanno cambiato il logo… No, io non ci sto. Lascio fuori le mie figlie, è un fatto mio. Mio suocero mi ha sempre parlato di quando si è caricato la legna e l’ha portata a Roma per costruire Campo Testaccio. E’ solo perché non sto bene, sennò sarei stata a Via del Vicario anch’io ieri. Ho l’atto di registrazione: datato 22 luglio. Dovremmo ripubblicarlo”.
Fonte: Centro Suono Sport