L’attaccante serbo Adem Ljajic è stato uno dei protagonisti della seconda gara della Roma alla International Champions Cup contro il Manchester City e non solo per il gol del 2-2 che ha portato la partita ai rigori dove i Citizens hanno avuto la meglio sui giallorossi.
Adem, una Roma che, così come nella gara contro il Real, anche oggi contro il City ha dimostrato di essere all’altezza della situazione: concordi?
“Assolutamente. Abbiamo giocato bene tutte e due le partite. Oggi contro il Manchester City avevamo di nuovo davanti un avversario importante, con una rosa di giocatori di alto livello. Anche loro hanno giocato bene e credo sia stata anche una partita bella da vedere per il pubblico presente. Abbiamo fatto due gol, anche se abbiamo sbagliato qualcosa: ma credo che questo sia normale a questo punto della preparazione. Siamo a lavoro da due settimane intensamente e abbiamo ovviamente le gambe un po’ pesanti. La cosa importante è che non ci sono stati infortuni e che alla fine, anche se non abbiamo vinto, abbiamo fatto vedere buone cose in campo”.
Tenere bene il campo contro avversari forti come il City vi dà sicurezza?
“Sicuramente si. Io, parlo a livello personale, preferisco sempre giocare contro queste grandi squadre nel periodo di preparazione, perché ti aiutano meglio a capire a quale punto sei, fisicamente e tecnicamente. Confrontarsi sul campo contro queste squadre che poi magari ti ritrovi di fronte in Champions League nel corso dell’anno ti aiuta a capire subito a che livello sei”.
Come stai tu e come sta il gruppo fisicamente?
“Io posso dire che personalmente sto molto bene. E anche il gruppo sta lavorando tutti i giorni in maniera buona. Ho visto una bella volontà nel lavorare sia in chi si allena da inizio luglio avendo partecipato anche al ritiro al Pinzolo e sia in chi, come me, ha giocato in Nazionale a giugno ed è quindi arrivato una settimana dopo. Siamo sulla strada giusta e c’è comunque ancora tempo per continuare a prepararci al meglio ed arrivare preparati all’inizio della nuova stagione”.
Fonte: asroma.it