La Meis Architects ha preso in prestito dal Colosseo, simbolo della città, il modello per progettare lo Stadio della Roma, impianto da 52.500 posti la cui inaugurazione è prevista per il 2016. Il rendering dell’opera mira all’immagine iconica di Roma, rimarcando l’idea di uno sport sanguinoso. Progettato da Dan Meis della Meis Architects, l’impianto da quasi 53mila posti sarà la nuova casa dell’As Roma. Concepito come un’interpretazione moderna dell’amato Colosseo, dove una volta i gladiatori combattevano fino alla morte.
“Sarebbe impossibile progettare uno stadio a Roma senza pensare alla forte presenza iconica del Colosseo”, spiega Meis. “Questo edificio è stato un potente simbolo di Roma e dello spettacolo che l’ha resa famosa per duemila anni”. Provvisoriamente chiamato ‘Stadio della Roma’, lo stadio avrà la capacità di aumentare la propria capienza fino a 60mila posti. Per rendere al meglio l’interpretazione moderna del Colosseo, Meis Architects hanno scelto il travertino avvolgendolo di vetro e acciaio.
Con tre aree (una dedicata agli allenamenti), lo stadio da 400 milioni di dollari sarà aperto tutti i giorni. Oltre a luogo di sport, sarà un luogo di attrazione, con ristoranti, bar, un Nike Superstore e una zona interattiva che ospiterà la Hall of Fame dell’As Roma.
A differenza del suo predecessore, lo Stadio della Roma non fornirà una serie di tunnel e luoghi dedicati ai gladiatori e agli animali feroci nei suoi sotterranei. Tuttavia, è prevista una serie di opere hi-tech tra cui un grande ‘muro’ a led per trasmettere immagini delle partite e prime di film.
Lo stadio di calcio di Los Angeles e lo Sports City Stadium a Doha (Qatar) sono altre due opere in cantiere per la Meis Architects.
Fonte: interiordesign.net