NAZIONALE Quindici anni fa la vittoria ai rigori sull’Olanda. E lo storico ‘cucchiaio’ di Totti (VIDEO)

Toldo in Italia-Olanda del 2000
Toldo in Italia-Olanda del 2000

Il 29 giugno del 2000 è una data storica per la Nazionale Italiana. Il ricordo di quella memorabile giornata resta infatti ancora indelebile nella mente di tutti i tifosi azzurri. Dopo aver brillantemente superato il girone eliminatorio ed i quarti di finale, l’Italia di Dino Zoff si gioca la semifinale dell’Europeo del 2000 nella tana dei padroni di casa olandesi.

L’Amsterdam Arena è tutto colorato d’arancione: il popolo orange sogna di ripetere il trionfo del 1988. Per l’occasione, Zoff rilancia in attacco dal primo minuto Del Piero al fianco di Inzaghi, autore del 2-0 che ha messo il punto esclamativo nell’ultima sfida contro la Romania.

Pronti via, e la squadra di Rijkaard prende subito il sopravvento. Gli azzurri faticano a respingere gli assalti dei padroni di casa. Al 14esimo arriva la prima avvisaglia: Bergkamp manda a vuoto la difesa italiana ma il suo tiro si stampa sul palo. L’Olanda ci crede specie quando al minuto 34, Zambrotta rimedia la seconda ammonizione che costringe l’Italia a proseguire il match in dieci uomini. Come se non bastasse, quattro minuti più tardi, l’arbitro Merk ravvisa un fallo di Nesta su Kluivert ed indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta Frank De Boer, uno degli specialisti per gli orange: in quel momento però sale in cattedra l’eroe che non ti aspetti…Francesco Toldo. Il portierone azzurro neutralizza il penalty e tiene così inviolata la porta al termine dei primi quarantacinque minuti.

Nella ripresa, il copione dell’incontro non cambia. Gli uomini di Rijkaard sfruttano la superiorità numerica e al 62esimo si conquistano un altro calcio di rigore: questa volta a prendersi la responsabilità dell’esecuzione è Patrick Kluivert, che spiazza Toldo ma centra la base del palo. La porta azzurra sembra essere stregata per i padroni di casa che con il passare dei minuti perdono sempre più di lucidità. Zoff, nel frattempo, cambia le carte in tavola ed inserisce prima Delvecchio e poi Totti. Proprio i due attaccanti della Roma, confezionano l’ultima occasione dei novanta minuti: Van der Sar, tuttavia non si fa sorprendere.

Il verdetto viene così rimandato a tempi supplementari, dove vige la regola del golden gol: chi segna vince. L’opportunità più nitida della mezz’ora supplementare, la costruisce proprio l’Italia ancora Delvecchio: la sua conclusione gela il pubblico dell’Amsterdam Arena ma viene deviata miracolasamente da Van Der Sar a fil di palo.

La Nazionale di Zoff resiste in maniera stoica anche agli ultimi assalti degli olandesi e così per decidere la finalista di Euro 2000 c’è bisogno della lotteria dei rigori. I rigori però rappresentano una sorta di maledizione per i colori azzurri: Europei ’80 e mondiali ’90 ’94 e ’98, infatti, ci hanno sempre visto soccombere agli 11 metri.

La maledizione per nostra fortuna, questa volta colpisce gli olandesi. Dopo i due penalty falliti nel corso della gara, i padroni di casa sbagliano ancora con Frank De Boer e Stam. Per l’Italia, invece, Di Biagio, celebre per la traversa colpita quattro anni prima in Francia, si riscatta indovinando l’esecuzione senza nessuna esitazione; anche Pessotto resta freddo dagli ultimi metri, mentre Totti delizia il pubblico presente con un ‘cucchiaio’ sublime che fa impazzire tutti i tifosi italiani…

Quando poi Bosvelt si fa ipnotizzare da un Toldo in versione ‘Batman’, l’Italia può così esultare per una vittoria quanto mai sofferta ma allo stesso tempo EROICA.

Fonte: Vivoazzurro.it

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