Il centrocampista della Roma Radja Nainggolan ha rilasciato una lunga intervista al “Match Program” ufficiale della As Roma. Queste le sue dichiarazioni in merito alla stagione che si concluderà domenica.
Roma-Palermo, cosa accadrà allo stadio?
“Dopo il derby, la partita contro il Palermo sarà l’occasione di festeggiare la fine della stagione, il successo del derby e il secondo posto”.
Come ha vissuto il pre e il dopo derby?
“Io sono un tipo molto tranquillo e ho vissuto i giorni precedenti con estrema serenità. La tensione è salita ad inizio partita, la posta in palio era molto più dei tre punti. Vincere avrebbe significato secondo posto ed era impossibile fallire”.
E il post?
“I festeggiamenti sono giustificati, centrato l’obiettivo era giusto scaricare l’adrenalina accumulata. E poi il derby si porta dietro sempre sfottò particolari”.
Un bilancio della stagione?
“Siamo partiti bene e fino a gennaio tutto è andato liscio. Poi abbiamo avuto un calo fisico di gruppo e abbiamo perso in brillantezza, ma il bilancio a fine stagione è positivo; sono molto soddisfatto dell’obiettivo raggiunto”.
A cosa è dovuta secondo lei la flessione dopo Natale?
“Può succedere, dopo alcuni risultati non positivi, non necessariamente sconfitte ma anche pareggi che ci sono stati stretti, non siamo riusciti a reagire come avremmo voluto. Essere obbligati a vincere, psicologicamente non è facile. In quel periodo la pressione di dover dimostrare che avevamo le qualità per poter vincere lo scudetto hanno reso le cose più difficili. Ma sono certo che abbiamo maturato una esperienza per affrontare meglio la prossima stagione”.
In quali delle tre competizioni si sarebbe potuto fare di più?
“Se non avessimo avuto il calo a gennaio sono certo che avremmo potuto passare il turno di Champions e saremmo potuti andare più avanti in Coppa Italia”.
E in campionato, invece?
“La Juventus sono tre anni che vince ed è abituata. Il nostro secondo posto ha un grande valore, magari avremmo potuto rimanere in corsa per il primo posto un po’ più a lungo, ma non credo altro”.
Come valuta la sua stagione personale? Che voto si dà?
“Io non mi do voti. Io so di aver sempre dato il mio meglio per la squadra anche nei momenti difficili. So di aver steccato delle partite, ma non per mancanza di impegno. Insomma posso essere soddisfatto della mia stagione, avrei potuto fare di meglio, ma ho la coscienza a posto di non essermi mai tirato indietro. Sono molto contento di aver avuto un ruolo importante in questo gruppo e di aver centrato l’obiettivo Champions League”.
È arrivato a Roma un anno e mezzo fa, come si trova? Si è ambientato?
“Sì, qui a Roma sto benissimo, in questi due anni abbiamo fatto molto bene e mi sono perfettamente integrato. Spero di continuare a fare il bene di questa maglia. È noto che c’è la questione della comproprietà da risolvere, ma io qui sto bene”.
E la città le piace?
“Sì, Roma è bellissima, quando posso mi piace andare in giro e scoprire sempre zone meno conosciute. Abito non lontano da Trigoria, ma quando sono libero mi piace andare in giro. Il tempo a disposizione non è molto e quindi cerco di stare il più possibile con la mia famiglia”.
A fine campionato ci sarà lo sciogliete le righe, cosa significa vacanza per Radja Nainggolan?
“Un po’ mi scateno. Mi piace divertirmi con gli amici e i miei parenti. È l’occasione per passare un po’ di tempo con chi vedo poco durante l’inverno, senza impegni e scadenze. Mi piace fare il turista ed andare in giro per il mondo a conoscere paesi che non ho mai visto prima”.
Progetti per il prossimo anno?
“Il mio obiettivo è fare sempre meglio e cercare di sbagliare il meno partite possibile nella prossima stagione. Spero anche di poter dare sempre più apporto alla mia squadra, e che si faccia sempre meglio”.