E’ intervenuto ai microfoni dell’emittente radiofonica “Teleradiostereo” il direttore sportivo del Cagliari, Stefano Capozucca.
Ecco le sue parole:
Radja Nainggolan è a metà tra il suo Cagliari e la Roma…
A livello umano il discorso tra me e Sabatini è inattaccabile, è anche sopra l’amicizia. Ma un conto è il rapporto affettivo e un conto quello lavorativo. E’ inutile che parlo di Nainggolan, sono al Cagliari da meno di una settimana e devo ancora coordinarmi con il mio presidente.
Oltre al destino di Nainggolan ci sono altre posizioni da valutare, Astori e Ibarbo
Mi sembra un po’ prematuro parlare di loro adesso.
Sul campionato di Bertolacci, che lei ha portato al Genoa?
Sono molto contento, fu un desiderio di De Canio che lo aveva avuto al Lecce e poi al Genoa. Ha avuto una grande crescita e chi l’ha plasmato come giocatore è stato l’allenatore che lo ha valorizzato in pieno
Ci ha colpito molto una sua dichiarazione a febbraio: “Sabatini è stato molto bravo ad assumersi le responsabilità, anche non sue”
Non è da tutti mettere la faccia nei momenti difficili. Sabatini non ne aveva bisogno ma ha dimostrato a tutti che prima di essere un direttore sportivo è un uomo. In una piazza difficile come quella di Roma si è assunto responsabilità importanti e, come quando si vince, le responsabilità non sono mai di una persona
