FIFA Blatter ancora favorito per la rielezione. Putin: “L’indagine Usa per evitare la sua rielezione”

Blatter
Blatter

Al momento l’Uefa è l’unica Confederazione che sembra compattamente contraria alla rielezione di Blatter ma qualche sorpresa, con un appoggio dell’ultimo minuto al principe Ali, potrebbe arrivare da Conmebol e Concacaf. Sommando i voti delle 3 Confederazioni si arriverebbe a 98 voti, a un passo dalla maggioranza. A questo punto servirebbe qualche defezione in quello che fino a poche ore fa sembrava essere il ‘graniticò fronte pro-Blatter. Fonti Dpa parlano di contatti tra Uefa, Concacaf e Conmebol per far convergere i loro consensi sul candidato giordano, un fronte che sembra allargarsi dopo le pesanti accuse di corruzione piovute sulla Fifa ma che non hanno toccato direttamente Blatter. Dal pallottoliere vanno tolti due voti certi per il presidente uscente della Fifa, quelli di Jeffrey Webb, Isole Cayman, Concacaf, e dell’uruguaiano Eugenio Figueredo, Concacaf, entrambi arrestati ieri e sospesi dalla Fifa.

Fonte: Adnkronos

L’indagine americana sui dirigenti della Fifa è l’ultimo evidente tentativo da parte degli Usa di estendere la propria giurisdizione su altri Paesi“: lo ha detto il leader del Cremlino, Vladimir Putin, aggiungendo che gli Usa non hanno nulla a che fare con le vicende della Fifa e che i dirigenti Fifa arrestati non sono cittadini americani. Il presidente russo ha poi aggiunto: “L’indagine Usa sui dirigenti della Fifa è un chiaro tentativo di evitare la rielezione di Blatter“.

Fonte: itar tass

Il presidente della Fifa, Sepp Blatter ha convocato una riunione d’emergenza con i rappresentanti delle confederazioni «per discutere della situazione attuale».

Da più parti, Uefa in testa, è stato chiesto il rinvio delle elezioni per il rinnovo della presidenzadella Fifa. Il portavoce della Fifa, Delia Fisher ha confermato che «oggi c’è stato un incontro tra il presidente e i rappresentanti delle confederazioni per discutere la situazione attuale». Blatter ha disertato tutti gli impegni pubblici.

Fonte: Ansa

Gestione cookie